A Porticello, il tragico naufragio del veliero di lusso Bayesian ha lasciato nel dolore sette famiglie. La Procura di Termini Imerese ha avviato un'inchiesta, interrogando il comandante James Cutfield per chiarire le circostanze che hanno portato al disastro. Il veliero affondato è stato oggetto di intense indagini, e la questione solleva interrogativi sull'adeguatezza delle misure di sicurezza a bordo.
Il naufragio e le indagini in corso
Circostanze del naufragio
Il veliero Bayesian, un'imbarcazione di lusso della serie Perini Navi, si è inabissato nei pressi di Porticello, in Sicilia, balzando sulle cronache per il bilancio drammatico di sette morti su un totale di ventidue persone a bordo. Le cause del naufragio sono oggetto di un'inchiesta condotta dalla Procura di Termini Imerese, che ha nominato il comandante Cutfield come persona informata sui fatti. Le perizie e le testimonianze raccolte finora dai passeggeri e dall'equipaggio saranno decisive per chiarire la serie di eventi che hanno portato all'affondamento.
Il PM ha voluto approfondire le testimonianze individuali, compresi i membri dell'equipaggio e gli ospiti a bordo, approfondendo le domande relative alla posizione dei portelloni laterali durante il naufragio e alla deriva dell'imbarcazione. Questi aspetti rivestono un'importanza cruciale nell'ambito dell'inchiesta. È previsto che le autopsie sulle vittime inizino a breve, parallelamente agli avvisi di garanzia, mentre gli esperti legali ipotizzano reati di naufragio e omicidio colposo. La rapidità degli esami è essenziale, poiché queste indagini sono irripetibili.
Le figure sotto la lente
La lista degli indagati include figure chiave, come il comandante Cutfield, il suo vice e il membro dell'equipaggio presente in plancia al momento del naufragio. Ci si aspetta che queste indagini facciano luce sulla navigazione dell'imbarcazione e sulle eventuali negligenze commesse in una situazione di emergenza, come quella verificatasi a causa di un violento temporale e un fenomeno atmosferico noto come downburst.
Punti critici dell'inchiesta
I portelloni laterali e la deriva
Una delle questioni centrali dell'inchiesta riguarda la condizione dei portelloni laterali durante il naufragio e la posizione della deriva. Secondo esperti del settore nautico, come Franco Romani di Perini Navi, la progettazione del Bayesian implica una robustezza tale da rendere difficile l'affondamento, salvo manomissioni o errori operativi. La teoria suggerisce che, se i portelloni laterali fossero stati lasciati aperti, l'imbarcazione avrebbe potuto imbarcare grandi quantità d'acqua, portando al disastro.
Romani ha sottolineato che, per affondare, un'imbarcazione come il Bayesian deve necessariamente subire un'ingiustificata imbarco di acqua, il che fa pensare che la mancanza di precauzioni fondamentali abbia potuto contribuire in modo sostanziale al tragico evento. Questi aspetti tecnici sono ora al vaglio degli investigatori, che cercano di ricostruire l'intera sequenza di eventi.
Posizioni e decisioni a bordo
Le domande si estendono anche alle dinamiche interne dell'equipaggio e alle loro decisioni durante il naufragio. Degli oltre venti passeggeri, si riscontra una disproporzione nel numero delle vittime, con solo un membro dell'equipaggio su dieci deceduti, mentre sei dei dodici passeggeri hanno perso la vita. Questo ha sollevato interrogativi sulla prontezza e sull'efficacia delle misure di emergenza adottate dall'equipaggio, che sembra fosse già a conoscenza della gravità della situazione prima dell’impatto.
Al momento, i membri rimasti dell'equipaggio si trovano sotto protezione in un hotel nella zona, impossibilitati a comunicare con il mondo esterno mentre continueranno le indagini. La sicurezza e la protezione delle testimonianze dei sopravvissuti rimangono prioritari per il buon esito dell'inchiesta.
Ricordo delle vittime e momenti di comunità
Commemorazione a Porticello
Nel decimo giorno dal naufragio, la comunità di Porticello si è unita in un momento di preghiera per le sette vittime, evidenziando la solidarietà e il cordoglio nei confronti delle famiglie coinvolte. Il parroco della chiesa Madonna del Lume, don Vincenzo Buscemi, assieme a don Giovanni Pipia della basilica di Solunto, ha guidato la commemorazione, unendosi ai presenti nel ricordare le vite perdute.
Le vittime includevano figure notabili, come il cuoco di bordo Thomas Recaldo, e rappresentanti di spicco della finanza e dell'imprenditoria internazionale come Mike Lynch, a sua volta noto per il suo contributo al settore tecnologico. Con la città tornata alla normalità, è rimasta l’eco del dolore e la necessità di rispondere a domande che potranno fornire giustizia per le famiglie colpite da questa tragedia.
Il naufragio del veliero Bayesian rappresenta non solo una tragedia personale, ma solleva interrogativi più ampi sulla sicurezza marittima e sulle responsabilità in contesti di navigazione ad alto rischio.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2024 da Donatella Ercolano
