Nuovo ospedale pediatrico a Napoli: De Pineda presenta il progetto da 350 milioni di euro

Nuovo ospedale pediatrico a Napoli: De Pineda presenta il progetto da 350 milioni di euro

Il progettista De Pineda presenta a Napoli il nuovo ospedale pediatrico Santobono, un investimento di oltre 350 milioni di euro per migliorare la sanità campana e affrontare le liste d’attesa.
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Nuovo ospedale pediatrico a Napoli: De Pineda presenta il progetto da 350 milioni di euro - Gaeta.it

Il 2 aprile, il progettista spagnolo De Pineda sarà presente a Napoli per illustrare il progetto del nuovo ospedale pediatrico Santobono, un’iniziativa che si preannuncia di grande importanza per la sanità campana. Con un investimento previsto di oltre 350 milioni di euro, il nuovo ospedale sorgerà in prossimità dell’Ospedale del Mare e si definirà come uno dei più moderni in Italia e in Europa. Questa notizia è stata comunicata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante un collegamento social, dimostrando così l’impegno della Regione per il miglioramento delle strutture sanitarie.

Investimenti e innovazione nel settore sanitario

Il progetto del nuovo ospedale pediatrico non solo punta a migliorare l’infrastruttura sanitaria della Campania, ma riflette anche un forte impegno verso l’innovazione nel settore della salute. L’ospedale sarà progettato per garantire agli utenti un’esperienza sanitaria all’avanguardia, con tecnologie moderne e spazi adeguati per la cura dei pazienti più giovani. De Luca ha diffuso con orgoglio l’importanza di questa nuova struttura nel panorama sanitario regionale e nazionale, evidenziando come la Campania stia investendo significativamente per raggiungere standard elevati nella cura pediatrica.

In aggiunta, l’ospedale pediatrico servirà come punto di riferimento non solo per la Campania, ma anche per le regioni circostanti, fungendo da modello di eccellenza. L’intento è di rispondere alle crescenti richieste di assistenza sanitaria pediatrica, fornendo cure tempestive e di alta qualità ai bambini della regione. Il presidente ha assicurato che il nuovo Santobono avrà impatti positivi non solo sulla salute dei bambini, ma anche sull’economia locale, creando posti di lavoro e stimolando il settore sanitario.

Affrontare le liste di attesa nella sanità

Nel suo discorso, De Luca ha annunciato un’iniziativa nazionale dedicata alle liste di attesa, prevista tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Questo tema rappresenta una preoccupazione crescente tra i cittadini, e il presidente ha affermato che la Campania sta lavorando attivamente in questo ambito, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente i tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie. Attraverso un programma dettagliato, la Regione si propone di essere la prima in Italia per l’efficienza nella gestione delle liste d’attesa.

È stata anche confermata una data per un incontro nazionale il 6 maggio, che coinvolgerà il Ministro della Salute e i rappresentanti delle altre Regioni. Durante questo incontro, De Luca intende presentare i risultati già raggiunti e i miglioramenti ottenuti nella sanità campana. Attualmente, il 90% delle prestazioni sanitarie viene erogato entro 10 giorni, mentre le visite oncologiche hanno tempi d’attesa di soli 3 giorni.

La sfida con la carenza di medici

Nonostante i progressi ottenuti, De Luca ha riconosciuto le sfide ancora da affrontare, specialmente a causa della carenza di personale. La Regione Campania conta attualmente 15.000 medici in meno rispetto ad altre regioni di dimensioni simili, il che influisce sulla capacità di ulteriori miglioramenti. Nonostante ciò, il governo regionale continua a lavorare per superare queste difficoltà, mirando a garantire prestazioni sanitarie di alta qualità e tempestive per tutti i cittadini.

La campagna informativa e le misure intraprese dal governo regionale dimostrano un approccio proattivo nel cercare soluzioni per affrontare questioni sanitarie cruciali. Con impegni significativi, sia in termini finanziari che organizzativi, la Campania sta tracciando una rotta verso un futuro sanitario migliore.

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