Mito, operatore terminalistico intermodale del Mediterraneo, ha avviato una nuova richiesta di concessione per il terminal del porto canale di Cagliari. Questa mossa arriva in un contesto in cui la concessione temporanea attualmente in essere, ottenuta nel 2021, è destinata a scadere in luglio 2025. Durante una recente conferenza stampa, Antonio Musso, amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi, ha condiviso i dettagli di questa iniziativa, sottolineando l’importanza di garantire un periodo di concessione più esteso per favorire pianificazioni e investimenti futuri.
La situazione attuale del terminal di Cagliari
Il terminal portuale di Cagliari ha vissuto un periodo di transizione significativa sin dal 2021, anno in cui Contship ha abbandonato la sua operatività . Questo cambiamento ha aperto la porta alla possibilità di nuove opportunità , ma ha allo stesso tempo avuto un impatto sulle concessioni in essere. La concessione attuale, che ha una durata quadriennale, è stata avviata come una fase di prova per valutare l’eventualità di un operatore internazionale che potesse gestire il terminal di transhipment. Tuttavia, dopo quattro anni di attesa, non è emersa alcuna nuova proposta di operatore significativo, costringendo Mito a riconsiderare le proprie opzioni.
Antonio Musso ha espresso chiaramente come l’incertezza generata dalla situazione attuale abbia influenzato le strategie di investimento. Con una concessione così breve, non c’è spazio sufficiente per effettuare piani a lungo termine, il che limita notevolmente le capacità di crescita e sviluppo del terminal. La richiesta di concessione presentata da Mito, quindi, rappresenta un passo cruciale per stabilire un futuro più robusto e prevedibile.
Dettagli della nuova concessione richiesta
Il progetto per la nuova concessione prevede l’assegnazione di 750 metri lineari di banchina e 190 mila metri quadrati di piazzale, in confronto ai 620 metri lineari e 145 mila metri quadrati attualmente concessi. Questa espansione delle dimensioni designate è fondamentale per consentire a Mito di ampliare le sue operazioni e di migliorare la logistica portuale. Il gruppo Grendi, al quale Mito fa riferimento, cerca così di posizionarsi in maniera più competitiva nel panorama del trasporto marittimo e delle intermodalità .
La domanda di un periodo di concessione ventennale non è solo una questione di numeri, ma anche un segnale chiaro dell’intenzione di investire sul lungo termine. Favorire l’insediamento di attività commerciali e attrarre nuovi clienti sono obiettivi essenziali per garantire la vitalità economica della regione e avanzare il potenziale del porto. Inoltre, questa concessione potrebbe fungere d’impulso per ulteriori sviluppi infrastrutturali nel porto canale di Cagliari.
Futuro e progetti della Grendi Trasporti Marittimi
Durante la stessa conferenza stampa, Antonio Musso e Costanza Musso, amministratrice delegata di MA Grendi dal 1828, hanno esposto una serie di progetti strategici per il 2025, evidenziando l’impegno del gruppo nel potenziare le infrastrutture esistenti. L’intenzione è quella di continuare a investire nelle tecnologie necessarie per modernizzare e ottimizzare le operazioni portuali, così da allinearli alle migliori pratiche internazionali.
In un contesto di crescente competitività nel mercato del trasporto marittimo, la presentazione della richiesta di concessione e i progetti futuri di Grendi rappresentano un’importante dichiarazione di intenti. Mito punta quindi a rendere il terminal di Cagliari una piattaforma logistica di riferimento nel Mediterraneo, con l’auspicio di ricevere il supporto necessario per realizzare questa visione.