È stato recentemente completato il getto dell’impalcato in acciaio per il nuovo ponte che attraverserà il torrente Cismon, situato in località Busabella sul Passo Rolle. Questo importante intervento, che fa parte di un progetto più ampio di riorganizzazione della viabilità, si sta configurando come un elemento chiave per il miglioramento delle infrastrutture di collegamento in questa regione. Il ponte, realizzato con un impalcato in corten a campata unica, ha una luce di 35 metri e un peso di circa 904 quintali. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 6,3 milioni di euro, un investimento significativo per garantire una mobilità più sicura ed efficiente.
Dettagli dell’opera e dei lavori in corso
Il nuovo ponte rappresenta un elemento fondamentale per il piano di riqualificazione della Strada Statale 50. Questo progetto mirato non solo tende a migliorare la sicurezza del percorso, spesso soggetto a valanghe e interruzioni, ma prevede anche la rinaturalizzazione del vecchio tracciato stradale. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e il sindaco di Primiero-San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli, hanno partecipato a una visita al cantiere, sottolineando l’importanza di questa infrastruttura.
Il nuovo ponte avrà una piattaforma stradale di sette metri di larghezza, con due marciapiedi di servizio, ognuno largo 1,50 metri, pensati per garantire la sicurezza dei pedoni. Questi accorgimenti progettuali sono essenziali per assicurare una fruizione sicura e più comoda dell’area. È stato già realizzato un sottopasso faunistico, un intervento significativo per proteggere la fauna locale e facilitare i suoi spostamenti, senza compromettere la sicurezza stradale.
Impatto sulla viabilità e sul territorio
L’opera si inserisce in un piano di potenziamento dei collegamenti sulla Passo Rolle, un’area strategica non solo per il traffico locale ma anche per il turismo. Una volta completato, il nuovo tracciato progettato offrirà un percorso più diretto e sicuro ai visitatori e ai residenti, migliorando notevolmente l’accessibilità ai servizi e alle destinazioni turistiche. Secondo le proiezioni, i lavori sulla Strada Statale 50 dovrebbero concludersi entro la fine del 2025, portando a una vera e propria trasformazione della viabilità nella zona.
Questa progettazione innovativa e attenta all’ambiente testimonia l’impegno della Provincia per garantire uno sviluppo sostenibile e duraturo. La sicurezza stradale e l’accesso ai servizi saranno ulteriormente migliorati, contribuendo tanto alla qualità della vita degli abitanti quanto alla valorizzazione delle attrazioni turistiche locali. L’infrastruttura, quindi, costituirà una spina dorsale fondamentale per il collegamento tra diverse località, incentivando anche l’economia locale e il turismo.
Il nuovo ponte sul Cismon è quindi non solo un importante passo avanti dal punto di vista ingegneristico, ma anche una mossa strategica per il futuro della mobilità in Trentino.
Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Laura Rossi