La recentissima visita del neo-procuratore della Repubblica di Crotone, Domenico Guarascio, alla caserma del Comando provinciale dei carabinieri, ha segnato un importante momento di confronto. Durante l’incontro, Guarascio ha condiviso le sue visioni su come affrontare questioni cruciali legate alla sicurezza e alla criminalità nel territorio. In un contesto caratterizzato da sfide significative, la sua presenza ha sottolineato l’impegno della Procura per una collaborazione più rafforzata con le forze dell’ordine.
Incontro con gli ufficiali e bilancio dell’operato
Il magistrato ha avuto modo di dialogare con gli ufficiali presenti, tra cui il comandante provinciale, colonnello Raffaele Giovinazzo. In un incontro che ha avuto luogo nell’ufficio del comandante, Guarascio ha espresso il suo ringraziamento per l’impegno mostrato da tutti i membri del Comando. Successivamente, il procuratore si è spostato nell’aula briefing, dove ha incontrato i sottufficiali e i comandanti dei Nuclei operativi, tracciando un bilancio del suo breve periodo di servizio. Durante questo momento, sono state discusse le strategie di prevenzione e contrasto agli episodi criminali, con un’attenzione particolare ai reati che hanno un impatto negativo sull’ambiente, come il crescente fenomeno delle discariche abusive.
Questa conversazione ha messo in evidenza quanto sia fondamentale lavorare insieme per affrontare le problematiche locali, sottolineando la necessità di un’azione coordinata tra la Procura e le forze dell’ordine, per garantire una risposta efficace agli aumenti della criminalità in provincia e per migliorare la sicurezza dei cittadini.
Visita ai reparti operativi e focus sulla lotta alla criminalità organizzata
Durante la sua visita, Guarascio non si è limitato a colloqui, ma ha anche esplorato i locali della caserma. Ha avuto un incontro con i membri del Nucleo investigativo del Reparto operativo, guidato dal maggiore Roberto Nicola Cara e dal capitano Natale Innocenzo Malagrinò, ai quali è seguita una conversazione con il tenente colonnello Angelo Maria Pisciotta. Questi incontri si sono rivelati fondamentali per riaffermare l’importanza della cooperazione nel corso di indagini delicate contro i gruppi di criminalità organizzata attivi nelle aree di Cirò Marina e Petilia Policastro.
Negli ultimi quattro anni, Guarascio ha collaborato a stretto contatto con i reparti investigativi per affrontare casi come quelli noti con i nomi “Eleutheria“, “Ultimo atto” e “Glicine acheronte“. La sinergia tra Procura e forze dell’ordine è stata infatti determinante per la riuscita di operazioni contro combattivi sodalizi criminali che minacciano la tranquillità della comunità locale.
Impegni e promettenti prospettive
Dopo oltre un’ora di colloqui e confronti, il procuratore ha lasciato la caserma dimostrando apprezzamento per il lavoro svolto dagli operatori delle forze dell’ordine. Guarascio ha anche ribadito la disponibilità della sua Procura nel sostegno a tutte le iniziative di lotta contro la criminalità. La visita ha dunque rappresentato non solo un momento di verifica, ma anche un’opportunità per costruire solide basi di cooperazione futura, nell’interesse della sicurezza pubblica.
In un contesto sempre più complesso, l’impegno di Guarascio e dei carabinieri risulta fondamentale per garantire un’azione concreta e risolutiva, così da rispondere alle sfide del presente con determinazione e strategia. Il lavoro resta lungo, ma il messaggio è chiaro: le istituzioni sono unite nel perseguire la legalità e la sicurezza per tutti i cittadini di Crotone.