Il Comune di Pescara, attraverso il suo assessorato alle Politiche sociali, promette di affrontare il problema della violenza sulle donne con il lancio del progetto “Gener-azioni”, in collaborazione con l’associazione Ananke e il Centro ascolto maltrattanti di Ferrara. Questa iniziativa, che ha ottenuto il via libera per un finanziamento di 200mila euro dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si propone di sensibilizzare tutti i settori della società sulla questione cruciale della violenza di genere, un tema purtroppo ancora molto attuale.
Obiettivi del progetto “Gener-azioni”
Durante la riunione della Rete Antiviolenza, che si è svolta nella sala Cascella dell’Aurum, l’assessore Adelchi Sulpizio ha delineato le finalità di “Gener-azioni”. Il progetto si rivolge a un ampio pubblico che comprende dirigenti scolastici, docenti, educatori, studenti, famiglie e giornalisti. L’intento principale è di sviluppare attività che possano aumentare la consapevolezza sugli stereotipi di genere, prevenire la violenza e combattere la discriminazione.
Sulpizio ha enfatizzato l’importanza di ascoltare le istanze provenienti da tutti gli attori coinvolti. La strategia prevede di inserire attività educative nelle scuole di Pescara e della provincia, con l’obiettivo di stimolare riflessioni e discussioni tra le nuove generazioni. La diffusione di principi fondamentali, come il rispetto reciproco e la parità di genere, è vista come un passo fondamentale per contrastare la violenza.
Attività di sensibilizzazione e supporto
Il progetto “Gener-azioni” si articolerà in diverse attività collaterali, che verranno attuate nel corso dell’anno. Sulpizio ha ricordato la rassegna “365 giorni no alla violenza sulle donne”, che ha registrato una crescente partecipazione e che prevede ulteriori eventi anche nei prossimi mesi. Tra questi, sono programmati appuntamenti per marzo e un evento speciale per aprile, in coincidenza con la festa delle donne.
In aggiunta, Sulpizio ha accennato a un’iniziativa per realizzare case di sgancio per le donne vittime di violenza, all’interno degli immobili confiscati alla criminalità . Questo progetto, co-finanziato con 4 milioni di euro, rappresenta un’effettiva volontà da parte dell’amministrazione comunale di fornire supporto concreto a chi ha subito abusi.
Importanza della formazione continua
Daniela Gagliardone, presidente dell’associazione Ananke, ha espresso entusiasmo per il progetto “Gener-azioni”, evidenziando la sua complessità e il budget sostanzioso. Il programma includerà attività di sensibilizzazione destinate principalmente ai giovani e coinvolgerà anche i giornalisti, ai quali sarà richiesto di adottare un linguaggio appropriato nella trattazione della violenza di genere. Questa scelta è fondamentale per una corretta narrazione, capace di influenzare positivamente l’opinione pubblica.
Gagliardone ha sottolineato anche la necessità di mantenere la conversazione sulla violenza femminile attiva per tutto l’anno, e non solo in occasioni particolari. L’associazione si impegna quotidianamente nel supporto alle donne e perciò ritiene che una continua azione di sensibilizzazione sia imprescindibile nella lotta contro questo fenomeno.
Il progetto di Pescara si propone di essere un modello da seguire, con l’obiettivo di costruire una comunità più consapevole e responsabile riguardo alla violenza di genere, tenendo sempre a mente il rispetto e la dignità di ogni individuo.