Nuovo progetto educativo di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti: “Il risparmio che fa scuola” per 600.000 studenti

Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti lanciano “Il Risparmio che fa Scuola”, un progetto quinquennale per promuovere l’educazione finanziaria tra studenti, famiglie e insegnanti in Italia.
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Nuovo progetto educativo di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti: "Il risparmio che fa scuola" per 600.000 studenti - Gaeta.it

In occasione della celebrazione della 100ª Giornata Mondiale del Risparmio, Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti danno il via a una nuova edizione del progetto “Il Risparmio che fa Scuola”. L’iniziativa, che si propone di promuovere la cultura del risparmio e della cittadinanza economica tra le nuove generazioni, ha l’ambizioso obiettivo di formare studenti, famiglie e insegnanti fino al 2029. Dopo i successi ottenuti dalla prima edizione, ora il programma si evolve ulteriormente per aiutare i giovani a diventare cittadini consapevoli e responsabili in una società complessa.

Obiettivi e sviluppo del progetto

“Il Risparmio che fa Scuola” si sviluppa in un arco di tempo di cinque anni e si rivolge a un vasto pubblico che comprende studenti di ogni grado scolastico, docenti e famiglie. Il primo ciclo dal 2018 al 2021 ha coinvolto circa 600.000 ragazzi in oltre 18.000 scuole italiane, dimostrando un forte interesse e necessità nel campo dell’educazione finanziaria. Il programma mira a creare percorsi didattici trasversali, permettendo ai partecipanti di integrare l’educazione economica con tematiche ambientali, rendendo l’apprendimento più grato e interattivo.

Particolare attenzione viene dedicata alla preparazione dei docenti, coinvolti attivamente nella creazione di un ambiente favorevole alla formazione. Già in fase di sviluppo, le interlocuzioni tra gli enti coinvolti e il Ministero dell’Istruzione e del Merito sono ongoing, per garantire una sinergia produttiva che potrebbe portare a risultati più tangibili e significativi.

Attività e materiali didattici

Le attività incluse nel progetto sono pensate per essere coinvolgenti e adatte a tutte le fasce d’età. I giovani parteciperanno a giochi interattivi pensati per stimolare la curiosità e il desiderio di apprendere concetti fondamentali per la gestione del denaro. Inoltre, il portale online ilrisparmiochefascuola.com sarà un punto di riferimento per accedere a risorse educative e materiali digitali. Questi includeranno quiz, album di giochi e persino un magazine dedicato agli studenti, arricchendo l’esperienza di apprendimento.

In particolare, i docenti potranno accedere a corsi di formazione gratuiti sul risparmio, utilizzando un approccio e-learning per agevolare l’apprendimento e la comprensione dei temi più complessi legati alla finanza. In questo modo, il progetto non solo educa gli studenti ma forma anche gli insegnanti su temi sempre più centrali nel contesto odierno.

Contenuti formativi e linee guida

I contenuti selezionati del progetto si allineano con le Linee guida 2024 per l’insegnamento dell’educazione civica del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La centralità dello studente è un principio guida, con un focus sull’esperienza reale e un costante richiamo alla Costituzione italiana come base della convivenza sociale. Altro aspetto cruciale è l’importanza del lavoro, sia come valore che come dovere, in un contesto che mira a garantire una crescita costante e un’educazione sensibile ai diritti e ai doveri civici.

Particolare rilievo verrà dato anche all’educazione finanziaria, assicurativa e alla pianificazione previdenziale. I giovani saranno introdotti all’utilizzo delle tecnologie digitali per una gestione consapevole delle proprie finanze, sottolineando l’importanza di proteggere e valorizzare il patrimonio personale.

Questa iniziativa si inserisce perfettamente nel panorama attuale e nelle linee strategiche dell’Unione Europea, che riconosce l’importanza dell’educazione finanziaria come strumento per garantire un futuro più sicuro e responsabile per le nuove generazioni.

Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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