Nell’ambito della crescente discussione su sostenibilità e consumo responsabile, il progetto “Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi” di Cittadinanzattiva si propone di chiarire le idee confuse sulla nutrizione sostenibile. La presentazione del progetto ha visto protagonista Cinzia Pollio, Coordinatrice progetti e politiche per i consumatori, che ha sottolineato l’importanza di un’informazione chiara e di fiducia per i cittadini.
Comprendere la nutrizione sostenibile
Cinzia Pollio ha evidenziato come il termine “nutrizione sostenibile” risulti spesso ambiguo per i consumatori. Secondo Pollio, la nutrizione sostenibile deve essere vista come un’opportunità per il consumatore di esercitare il proprio potere di scelta. Questo significa adottare comportamenti d’acquisto che favoriscano catene produttive e distributive più sostenibili e circolari. Il concetto non riguarda solo il cibo, ma coinvolge anche la consapevolezza ambientale e il benessere sociale.
L’iniziativa di Cittadinanzattiva, realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica e sostenuta dall’Unione Italiana Olio di Palma Sostenibile, è focalizzata su come i cittadini possano orientare il mercato con le loro scelte. Favorire la trasparenza e l’informazione è essenziale affinché i consumatori possano prendere decisioni informate che non solo beneficiano la loro salute, ma anche quella del pianeta.
Pollio ha aggiunto che l’obiettivo è anche educare il cittadino riguardo le proprie possibilità di intervento nelle filiere alimentari, scegliendo prodotti che abbiano un minore impatto ambientale e contribuendo così a un ciclo alimentare più responsabile.
Il progetto e le sue prospettive
Attualmente al secondo anno, il progetto ha già avviato una consultazione per raccogliere opinioni e suggerimenti. Cittadinanzattiva intende realizzare incontri fisici nelle proprie sedi, assieme a sessioni online per consentire una maggiore partecipazione da parte dei cittadini. Ciò offrirà un’occasione per capire le attitudini, le propensioni e le preoccupazioni dei consumatori all’interno del dibattito sulla sostenibilità alimentare.
Raccogliere feedback su queste tematiche aiuterà a guidare la programmazione futura e consentirà di affrontare in modo più mirato i bisogni dei consumatori. Dalla famiglia ai ristoranti, ogni attore della filiera alimentare può trarre vantaggio da un maggiore coinvolgimento civico e dalla diffusione delle informazioni.
Pollio ha ribadito che “Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi” vuole affrontare anche il Goal 12 dell’Agenda 2030, che mira a garantire modelli di consumo e produzione sostenibili. Questo allineamento non è solo una necessità ambientale, ma deve diventare parte integrante della cultura alimentare italiana.
Il ruolo attivo dei consumatori
Un aspetto chiave del progetto è il riconoscimento del ruolo centrale che i consumatori possono avere nella promozione di un’azione socio-ambientale volta alla nutrizione sostenibile. I cittadini sono stimolati a diventare agenti di cambiamento, sia attraverso le loro scelte quotidiane, sia nel supportare iniziative che alzano la voce contro gli sprechi alimentari e promuovono pratiche più etiche.
La campagna di Cittadinanzattiva non è solo un invito all’azione, ma anche un’opportunità di apprendimento. Educare i consumatori su come le loro scelte influenzino l’ambiente è fondamentale. Si mira a creare una comunità più consapevole e coinvolta, capace di fare la differenza nelle abitudini di consumo quotidiane.
L’iniziativa si prefigge di non solo ridurre gli sprechi, ma di sensibilizzare le persone sui valori di una dieta più sana e sostenibile. Con una maggiore conoscenza e consapevolezza, i cittadini possono contribuire attivamente a migliorare la qualità della loro alimentazione e a tutelare l’ambiente per le generazioni future.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sofia Greco