Il consiglio comunale di Fano si prepara a discutere un’importante riforma riguardante la gestione degli impianti sportivi presenti nel territorio comunale. Questa iniziativa mira a garantire una conduzione più trasparente, equa e organizzata delle strutture sportive, ponendo l’accento sull’approvazione di criteri ben definiti per le associazioni sportive che desiderano accedere agli impianti.
Novità sulla classificazione degli impianti sportivi
Una delle principali modifiche previste dal nuovo regolamento è la classificazione degli impianti, che avrà un impatto diretto sulla loro gestione. Si introduce un limite al numero di impianti che ciascun soggetto può gestire: saranno consentiti al massimo cinque impianti, suddivisi in un grande impianto, due medi e tre piccoli. Questa decisione è stata presa con l’obiettivo di garantire una distribuzione più equilibrata delle strutture e permettere a diverse associazioni sportive di accedere a spazi adeguati per la loro attività.
Il razionamento degli impianti non solo ha come obiettivo l’equità, ma anche quello di promuovere una gestione più oculata delle risorse disponibili. Si ritiene, infatti, che una migliore gestione degli impianti sportivi possa dare vita a una maggiore partecipazione e coinvolgimento da parte della cittadinanza, creando una vera e propria cultura sportiva e aggregativa.
Durata delle concessioni e migliorie obbligatorie
Un altro aspetto centrale del regolamento riguarda le concessioni degli impianti. Sarà prevista una maggiore durata per le stesse, con l’obbligo per i gestori di realizzare miglioramenti concordati entro i primi due anni dalla presa in possesso dell’impianto. Questo significa che chiunque ottenga la gestione di un’installazione avrà delle responsabilità concrete e scadenze da rispettare. Le migliorie dovranno essere effettuate a spese del gestore, un punto che pone l’accento sull’importanza della cura e dell’adeguamento delle strutture all’utenza.
Con questa riforma, Fano intende non solo potenziare il servizio offerto agli sportivi, ma anche migliorare il livello delle strutture, aspetto che sarà fondamentale per attrarre nuove associazioni e sportivi. La necessità di coniugare il profitto con la responsabilità nei riguardi delle strutture pubbliche pare essere un passo deciso verso una gestione più professionalizzata.
Criteri di assegnazione privilegiati
Il regolamento sottolinea l’importanza dello sport a livello giovanile e agonistico, stabilendo criteri di assegnazione delle strutture che privilegiano queste attività. Si conferma così un’attenzione particolare verso le nuove generazioni e le opportunità di inclusione, ben consapevoli del ruolo chiave dello sport nella formazione e nello sviluppo personale.
Inoltre, il regolamento riconosce l’importanza delle iniziative dedicate ai soggetti diversamente abili, ponendo l’accento sull’inclusione e sull’accessibilità. Questa attitudine arricchisce ulteriormente la proposta, rendendo Fano un comune aperto e attento alle esigenze di tutti i cittadini.
La data di attuazione e le proroghe contrattuali
Il nuovo regolamento entrerà in vigore ufficialmente il 1° aprile 2025. Per però garantire un passaggio graduale e senza intoppi, i contratti di gestione già in essere che scadranno dopo il 1° settembre saranno prorogati fino al 30 giugno dell’anno successivo. Questo consentirà una continuità nell’utilizzo delle strutture, evitando disagi per le associazioni e per gli sportivi che già utilizzano gli impianti.
Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha definito questa riforma un passo decisivo verso una gestione moderna dello sport cittadino, evidenziando i benefici attesi in termini di razionalità e riduzione delle disparità. Anche Alberto Santorelli, assessore allo sport, ha commentato con favore le novità, prospettando una gestione sportiva più efficace.
Fano si prepara quindi a un cambiamento significativo, che punta a migliorare non solo le strutture, ma anche le opportunità per tutte le categorie di sportivi.