Nuovo richiamo alimentare, il prodotto più amato messo al bando: grossi rischi per la salute

Nuovo richiamo alimentare, il prodotto più amato messo al bando: grossi rischi per la salute

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Allerta alimentare, quali sono gli alimenti a rischio? www.gaeta.it

Allarme sicurezza alimentare: il Ministero della Salute interviene per contaminazione da norovirus, evidenziando i rischi per la salute e la necessità di controlli più rigorosi.

Il Ministero della Salute italiano ha recentemente disposto il richiamo di un prodotto alimentare, marchiate Finittica, a causa della presenza di norovirus, un agente patogeno altamente contagioso che può causare gastroenteriti acute. Le ostriche, provenienti dalla Francia, sono state confezionate in cassette di legno da 1 kg con il numero di lotto 250303IR, con data di confezionamento del 6 marzo 2025 e scadenza fissata per il 13 marzo 2025.

Il provvedimento ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare, spingendo le autorità a intensificare i controlli sulla filiera ittica.

L’origine del richiamo e i precedenti episodi

Le ostriche richiamate sono state prodotte dalla Finittica Srlu, un’azienda situata a Goro, in provincia di Ferrara, registrata con il marchio di identificazione IT 513 CDM UE. La contaminazione da norovirus è stata riscontrata direttamente nella zona di raccolta, un problema che si ripresenta ciclicamente nel settore della molluschicoltura in Italia e in Europa.

Non è la prima volta che la Finittica si trova a fronteggiare richiami di prodotto: in passato, altre ostriche, come quelle provenienti dalla Sardegna, sono state ritirate dal mercato per contaminazione da norovirus. Il norovirus è un virus altamente contagioso che provoca sintomi gastrointestinali acuti, tra cui vomito, diarrea e crampi addominali. La trasmissione avviene principalmente attraverso il consumo di cibi e acqua contaminati, ma può anche diffondersi tramite contatto diretto con persone infette o superfici contaminate.

Ostriche
Ostriche ,allarme sicurezza alimentare (Fonte Freepik) www.gaeta.it

Le ostriche, essendo molluschi filtratori, possono assorbire il virus dall’acqua in cui vivono, diventando pericolose se consumate crude. Per prevenire il rischio di infezioni alimentari, gli esperti consigliano di cuocerle a 100°C per almeno due minuti dopo l’apertura delle valve, poiché il calore è in grado di eliminare il virus.

L’importanza della consapevolezza dei consumatori

Il richiamo delle ostriche Finittica evidenzia la necessità di maggiore vigilanza sulla sicurezza alimentare e l’importanza di un’informazione chiara ai consumatori. Chi acquista molluschi bivalvi crudi dovrebbe sempre verificare la provenienza del prodotto, controllare le condizioni di conservazione e prestare attenzione a eventuali richiami da parte delle autorità sanitarie. Esperti del settore, come Valentina Tepedino di Eurofishmarket, sottolineano che il controllo della filiera ittica deve essere una priorità assoluta, con controlli rigorosi su tutta la catena produttiva, dalla raccolta alla distribuzione.

La sicurezza alimentare non è solo una questione di salute pubblica, ma anche un elemento fondamentale per la sostenibilità dell’industria ittica, già colpita dalle pressioni ambientali e dai cambiamenti climatici. Una maggiore collaborazione tra produttori, distributori e autorità sanitarie è essenziale per garantire la qualità dei prodotti e la tutela della salute dei consumatori.

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