Una volta di più, il Porto di Roccella Ionica è stato teatro di un nuovo sbarco di migranti, che segna l’undicesimo evento simile degli ultimi due mesi. Le prime luci dell’alba hanno illuminato l’arrivo di 76 individui, principalmente di nazionalità irachena e iraniana, tra cui 8 donne e 9 minori non accompagnati. Questo evento è stato il culmine di un’operazione di soccorso effettuata dalla Guardia Costiera, che ha preso avvio la sera precedente intorno alle 19.
La Complessa Operazione di Soccorso in Mare
I militari della Guardia Costiera sono intervenuti quando la barca a vela su cui viaggiavano i migranti è stata individuata al largo della costa ionica della Calabria, distante circa 80 miglia dalla riva. Le prime indagini condotte dalle autorità dopo lo sbarco indicano che l’imbarcazione aveva preso il mare dalle coste turche nella notte tra martedì e mercoledì precedenti.
Accoglienza e Assistenza ai Profughi
Una volta giunti a terraferma, i migranti sono stati sottoposti a controlli medici accurati e, in seguito, temporaneamente alloggiati nella tensostruttura portuale adibita alla prima accoglienza. La gestione di questa struttura è stata affidata ai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, sotto la coordinazione della Prefettura di Reggio Calabria.
Conclusion
Il costante flusso migratorio che continua ad interessare le coste italiane pone l’enorme sfida dell’accoglienza e dell’assistenza umanitaria. Le autorità locali, in stretta collaborazione con le organizzazioni di soccorso e i volontari, si adoperano costantemente per garantire il benessere e la sicurezza dei migranti, rispettando al contempo le leggi e i protocolli in vigore.