Un nuovo sito archeologico è stato inaugurato in Messico, offrendo un’opportunità unica ai turisti per esplorare la ricca storia della civiltà Maya. La città di Ichkabal, recentemente aperta al pubblico, si aggiunge all’elenco dei luoghi da visitare per coloro che desiderano scoprire il patrimonio culturale della regione, caratterizzato da un’importante eredità architettonica e sociale.
L’importanza della civiltà maya
Prima dell’arrivo degli spagnoli nel XVI secolo, i Maya costituivano una delle più avanzate civiltà dell’emisfero occidentale. La loro profonda conoscenza dell’astronomia e la creazione di un calendario complesso dimostrano il loro acume scientifico. I Maya svilupparono città impressionanti, dotate di piramidi, templi, piazze pubbliche e campi per migliorare le attività ludiche, che avevano regole ben definite.
La loro cultura si diffuse soprattutto in Centro America, interessando vari paesi, tra cui Guatemala, Belize, Honduras, El Salvador e Nicaragua, e si estese anche a diverse aree del Messico. Qui, il patrimonio archeologico è ricco e variegato, con siti di rilevanza mondiale come Chichen Itza e Tulum. L’apertura del sito di Ichkabal segna una novità significativa, in quanto rende accessibili nuove testimonianze di questa affascinante civiltà.
Esplorando il sito archeologico di ichkabal
Dopo due anni di preparativi, Ichkabal ha finalmente aperto al pubblico, diventando il 194° sito archeologico di origine preispanica visitabile in Messico. La cittadella si trova nella storica regione dello Yucatán, un’area che fu un’importante culla di civiltà Maya. Tra il 200 a.C. e il 200 d.C., Ichkabal fu un centro cruciale per lo sviluppo di tecniche architettoniche tipiche del periodo Petén, coesistendo con altre metropoli, come Calakmul e Tikal.
Una delle caratteristiche distintive del sito è l’altezza delle sue strutture, molte delle quali superano i 40 metri. Le costruzioni sono organizzate in complessi triadici, che testimoniano l’elevata competenza degli architetti Maya. La visita a questo luogo offre l’occasione di comprendere e apprezzare non solo l’architettura, ma anche la vita quotidiana, culturale e religiosa degli antichi abitanti della regione.
Come raggiungere e visitare ichkabal
L’ingresso a Ichkabal è gratuito e le porte sono aperte dal lunedì alla domenica, dalle 8:00 alle 17:00, con l’ultimo ingresso consentito alle 16:30. Il sito si trova a sud di Quintana Roo, facilmente accessibile dalle strade principali. Si trova a 40 chilometri da Bacalar e a 75 chilometri da Chetumal. Un nuovo percorso di 23 chilometri facilita la visita, e le stazioni del Treno Maya di Bacalar e Chetumal offrono un collegamento comodo per coloro che utilizzano i mezzi pubblici.
Nei dintorni, un altro sito di grande valore è Cobá, che ospita la piramide più alta dell’area. Fondata intorno al 600 d.C., Cobá era un importante centro urbano, con una popolazione di circa 50.000 abitanti. Sebbene gran parte dei suoi resti sia ancora da esplorare, è possibile scalare la piramide Nohoch Mul, alta 42 metri, per godere di viste panoramiche sulla giungla circostante. Cobá è anche celebre per la sua rete di sacbe, strade bianche che collegavano i vari insediamenti Maya.
La visita a Ichkabal e agli altri siti archeologici nella regione offre un viaggio nel tempo attraverso la storia dei Maya, una civiltà che continua ad affascinare e a raccogliere l’interesse di storici, archeologi e turisti di tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano