Nuovo studio rivela la crescita e le sfide del mercato FMCG in Europa: focus su **Spagna e Italia

Lo studio di Circana rivela una crescita del 4,4% nel mercato FMCG europeo, evidenziando sfide e opportunità tra diverse nazioni, con un aumento delle marche di distribuzione e cambiamenti nelle abitudini d’acquisto.
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Nuovo studio rivela la crescita e le sfide del mercato FMCG in Europa: focus su **Spagna e Italia - Gaeta.it

L’ultimo studio di Circana, Azienda leader nel campo della consulenza, svela interessanti dettagli sulla dinamica degli acquisti nel settore dei beni di largo consumo in Europa. L’analisi, che si estende su sei dei principali mercati alimentari del continente, dimostra una crescita graduale, nonostante una domanda complessiva piuttosto debole. Esaminando 230 categorie di prodotti e 2.000 segmenti, i risultati offrono uno spaccato dettagliato della situazione odierna e futura del settore FMCG.

Crescita del mercato FMCG e analisi dei trend di acquisto

Secondo i dati presentati da Circana, il settore FMCG ha registrato una crescita del 4,4% nell’ultimo anno, arrivando a un valore totale di 673 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 636 miliardi del 2024. Nonostante questo incremento, le vendite unitarie sono aumentate solo dello 0,3%, rivelando una ripresa complessa e sfumata all’interno dei principali mercati europei.

Una parte fondamentale della crescita proviene dalle performace positive in Spagna e Italia, dove la domanda di consumo domestico e un clima investimenti favorevole hanno facilitato un’accelerazione della ripresa locale. In contrasto, paesi come Regno Unito, Germania e Francia continuano a affrontare difficoltà, caratterizzate da una ripresa irregolare e influenzata da incertezze economiche e strategie variabili dei rivenditori.

Ananda Roy, Global SVP di Circana, sottolinea la resilienza dei mercati del sud Europa e riconosce la differenza di slancio rispetto a regioni settentrionali come il Regno Unito e la Germania, dove la ripresa sembra avanzare con più lentezza. Le varietà nel comportamento di acquisto e nell’andamento economico tra queste aree rappresentano sfide da affrontare, rendendo la ripresa del mercato FMCG un fenomeno disomogeneo e complesso.

L’ascesa delle marche di distribuzione e il loro impatto

Uno dei trend più significativi rivelati dall’analisi di Circana è la crescita delle marche di distribuzione , che ora rappresentano il 39,2% della quota di valore del mercato FMCG, equivale a 263 miliardi di euro, con un incremento di 0,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Questo cambiamento non solo ha rimodellato le dinamiche competitive, lasciando però spazio anche ai marchi tradizionali, ma ha anche innescato innovazioni nei prodotti e nelle strategie di marketing da parte dei retailers.

Le MDD continuano a guadagnare mercato grazie a proposte che puntano sulla sostenibilità e sulla qualità. Le categorie alimentari e non alimentari avvertono già le conseguenze di queste innovazioni, che si traducono in un’offerta più attraente verso i consumatori. Nonostante le previsioni indichino un possibile rallentamento della crescita delle MDD nel 2025, Circana sostiene che i marchi tradizionali possono ancora trovare opportunità nel mercato focalizzandosi su miglioramenti mirati, diversificando le loro offerte e creando collaborazioni strategiche.

Sfruttare edizioni limitate e puntare al premium possono rappresentare opportunità per i marchi pronti a rimanere competitivi. I fattori che contribuiranno a quale sarà il futuro del mercato sono diversi, ma l’importante è che vi sia una continua evoluzione nel tipo di offerte e strategie perseguite.

Le sfide del panorama retail e le nuove strategie

Mentre i supermercati e gli ipermercati continuano a rappresentare la maggioranza delle vendite di generi alimentari, con una quota che raggiunge il 71%, le abitudini dei consumatori stanno cambiando rapidamente. Gli ipermercati, in particolare, si trovano in difficoltà nel soddisfare le nuove preferenze, con vendite che mostrano una flessione uniforme nei diversi canali.

Al contrario, i negozi di prossimità e i discount sono diventati sempre più preferiti per gli acquisti quotidiani. La sfida per il settore sta nello sviluppo di strategie efficaci che sappiano attrarre i consumatori, comprese offerte personalizzate e una gestione efficiente degli assortimenti.

Proiezioni per il 2025: un futuro incerto per il settore

Nelle prospettive per il 2025, le previsioni per il settore FMCG evidenziano chiaramente il rischio di un mercato costretto a confrontarsi con un contesto afflitto da prezzi elevati e volatilità economica. Tali fattori, uniti a un modello di consumo in continua evoluzione e instabilità geopolitica, complicano le previsioni di crescita sostenibile sia in termini di volumi che di unità.

Roy enfatizza che l’inflazione potrà giocare un ruolo significativo nel guidare le vendite in valore, ma il mercato nel complesso non sembra in grado di garantire risultati positivi, specialmente a causa di fattori come aumenti dei tassi di disoccupazione e consumi ridotti. Sebbene stiano emergendo segnali di ripresa, il contesto economico rimane complesso e le sfide delineano un futuro in cui il settore FMCG dovrà affrontare ai vari livelli la necessità di garantire risultati a lungo termine.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Sara Gatti

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