Il recente studio commissionato da Fairtrade ha portato alla luce come le cooperative di cacao e caffè certificate stiano giocando un ruolo cruciale nella protezione delle foreste e nell’aderire al Regolamento dell’UE sulla deforestazione , che entrerà in vigore a fine anno. I risultati di questa ricerca non solo evidenziano l’impatto della certificazione Fairtrade, ma anche le relazioni collaborativi create tra agricoltori e comunità, aprendo nuove strade verso pratiche agricole più sostenibili.
Effetti della certificazione Fairtrade sulla protezione forestale
L’importanza della certificazione e degli standard ambientali
Lo studio intitolato “L’effetto di Fairtrade sulla protezione delle foreste e sulla prevenzione della deforestazione” ha messo in evidenza i fattori che incentivano le cooperative a rispettare gli standard stabiliti dalla certificazione. Questi standard sono progettati per allinearsi con le disposizioni dell’EUDR, fungendo da guida per l’implementazione di misure cruciali per la salvaguardia delle foreste. Le interviste condotte con agricoltori Fairtrade hanno rivelato che le pratiche di certificazione hanno spinto anche agricoltori non certificati a cercare consulenza sulla deforestazione, dimostrando l’influenza positiva di Fairtrade all'interno delle comunità agricole.
Juan-Pablo Solis, Consulente Senior per il Clima e l’Ambiente di Fairtrade International, ha commentato che “questo studio arriva al momento giusto, mentre siamo tutti coinvolti nella discussione su come affrontare l'EUDR”, evidenziando l’importanza delle scoperte per l'innovazione nelle pratiche di sostenibilità.
Le responsabilità aziendali nella nuova era della sostenibilità
L'EUDR richiede alle aziende di condurre verifiche interne, e la certificazione Fairtrade è progettata per assistere in questa fase, supportando le imprese nella valutazione e mitigazione del rischio legato alla deforestazione. Le certificazioni, quindi, rappresentano un elemento fondamentale nel processo di due diligence aziendale, fornendo una base robusta per pratiche commerciali più responsabili.
Lo studio ha anche rilevato che molte cooperative di caffè e cacao stanno utilizzando le loro risorse aggiuntive per investire in requisiti dell’EUDR, come la geolocalizzazione delle coltivazioni, che permette di tenere traccia delle pratiche di coltivazione e di segnalare eventuali comportamenti dannosi per l’ambiente.
Investimenti e benefici economici per le cooperative
I vantaggi del Prezzo Minimo e del Premio Fairtrade
Uno degli aspetti più significativi trattati dallo studio riguarda gli effetti positivi del Prezzo Minimo e del Premio Fairtrade, che forniscono un sostegno economico fondamentale per le cooperative agricole. Questi fondi consentono agli agricoltori di investire in pratiche di conservazione forestale essenziali per garantire una produzione di caffè e cacao resiliente ai cambiamenti climatici. Ad esempio, i membri della cooperativa COOBADI in Costa d’Avorio hanno confermato di aver utilizzato il Premio Fairtrade per finanziare progetti volti alla protezione delle foreste, dimostrando come le risorse economiche possano tradursi in azioni concrete per la salvaguardia ambientale.
Inoltre, alcune cooperative stanno già investendo nella geolocalizzazione, favorendo una tracciabilità delle proprie produzioni che rappresenta un passo essenziale verso una maggiore trasparenza e sostenibilità.
Formazione e programmi di supporto delle reti Fairtrade
Le cooperative Fairtrade non beneficiano soltanto di sostegni economici, ma anche di programmi di formazione e sviluppo offerti dalle reti di produttori. Gli agricoltori intervistati hanno sottolineato l'importanza della formazione in agroecologia e agroforestazione, che ha migliorato la loro capacità di affrontare la deforestazione. In Costa d’Avorio, i membri della cooperativa ECAMOM hanno riferito che Fairtrade Africa ha avviato iniziative formative per promuovere pratiche di agroforestazione, contribuendo a una lotta collettiva contro la deforestazione.
Le cooperative hanno espresso la necessità di continuare ad avere accesso a questi programmi di supporto pratico, fondamentali per costruire alleanze a lungo termine nel settore agricolo e per promuovere pratiche sostenibili su larga scala.
Sfide e opportunità future per le cooperative Fairtrade
I vantaggi ecologici e economici della protezione delle foreste
Lo studio ha evidenziato anche come gli agricoltori Fairtrade stiano notando benefici diretti dalla protezione delle foreste, tra cui miglioramenti nei microclimi, la conservazione delle fonti d’acqua, un aumento della biodiversità e la tutela della fauna selvatica. In Honduras, i produttori hanno identificato la protezione delle risorse idriche come il principale vantaggio derivante dalle pratiche di conservazione promosse dalle loro cooperative, dimostrando come la salvaguardia dell’ambiente possa avere ripercussioni positive sulle comunità locali.
Incentivi necessari per il futuro
Tuttavia, lo studio ha anche messo in luce la necessità di ulteriori incentivi per sostenere le cooperative nei loro sforzi di conformità alle leggi sulla sostenibilità. È fondamentale che vengano sviluppate politiche e strategie che supportino questi agricoltori, poiché ciò contribuirà anche a proteggere le catene di approvvigionamento e a garantire la sicurezza dei mezzi di sussistenza in un contesto di crescente cambiamento climatico.
L'analisi, condotta da KIT – Royal Tropical Institute, The Chain Collaborative e Expressing Origin tra aprile 2023 e maggio 2024, ha seguito un'approfondita metodologia in quattro fasi, tra cui l’analisi di documenti e interviste dirette con diversi stakeholder. Questo approccio ha permesso di trarre conclusioni concrete sull'impatto positivo delle pratiche Fairtrade e la loro importanza nell'affrontare le sfide ambientali.
In questo contesto, la protezione delle foreste attraverso la certificazione Fairtrade si presenta non solo come un'opportunità economica, ma come un imperativo morale per garantire un futuro sostenibile ai produttori e alle comunità rurali.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Sara Gatti
