In questi giorni ha preso avvio un’iniziativa all’avanguardia a Teramo: l’introduzione di un test diagnostico per l’infarto del miocardio direttamente sulle ambulanze. Il progetto prevede l’utilizzo del test rapido “Troponina I“, che consente al personale medico di eseguire diagnosi precoci e tempestive in situazioni di emergenza.
Un progetto pilota innovativo
La Asl di Teramo ha lanciato un progetto pilota che avrà un impatto significativo sulla gestione dei pazienti con sospetto infarto. Questo test, già utilizzato con successo nei pronti soccorsi aziendali, rappresenta un passo in avanti nella diagnosi precoce. La Asl di Teramo si distingue come la prima in Italia, avendo implementato tre anni fa il “Point of Care Testing” per il dosaggio della troponina I ad alta sensibilità. Grazie a questo dispositivo, i tempi di attesa per le diagnosi si sono notevolmente ridotti, migliorando così la gestione dei pazienti.
Il test permette di ottenere i risultati in circa otto minuti. Questo aspetto è cruciale: in una situazione di emergenza, ciascun minuto risparmiato può fare la differenza nella vita di una persona. La possibilità di eseguire il test direttamente in ambulanza è un’indicazione della volontà della Asl di potenziare l’efficacia del servizio di emergenza. Con il supporto della tele-refertazione dell’elettrocardiogramma, i soccorritori saranno in grado di inoltrare i pazienti al pronto soccorso più adatto nel minor tempo possibile.
Collaborazione interprofessionale e riorganizzazione dei servizi
Il progetto, coordinato da Anna Rita Gabriele, importante figura nel dipartimento Emergenza e Urgenza della Asl, coinvolge anche la Uoc Patologia Clinica, guidata da Sofia Chiatamone. Questa collaborazione interprofessionale è fondamentale per garantire il successo dell’iniziativa. Il team di professionisti è già esperto nell’utilizzo della troponina I nei pronti soccorsi, e ora avrà l’opportunità di sperimentare l’applicazione del test in situazioni di emergenza on the road.
Oltre a questo test, l’architettura del servizio di emergenza 118 sta mutando. L’arrivo di un infermiere a bordo delle ambulanze India, precedentemente non comune, rappresenta un modo per migliorare l’assistenza pre-ospedaliera. Il personale infermieristico potrà contare su strumenti avanzati, come il massaggiatore cardiaco e il test della troponina I, per ottimizzare le cure prestate ai pazienti.
Statistiche e risultati già incoraggianti
L’efficacia del test è stata attestata da una ricerca pubblicata sulla rivista “Clin Chem Lab Med“. I risultati del progetto evidenziano come il test di troponina I abbia contribuito a un miglioramento significativo nella risposta al dolore toracico. La velocità di diagnostica precocemente, permette non solo di salvare vite, ma anche di migliorare la qualità della cura. I dati raccolti si riferiscono a pazienti che, una volta diagnosticati, possono ricevere un trattamento adeguato nel più breve tempo possibile.
Maurizio Di Giosia, direttore generale della Asl di Teramo, ha sottolineato l’importanza di questo progetto. Con il potenziamento delle possibilità diagnostiche nelle ambulanze, si punta a incrementare le chance di sopravvivenza per i pazienti con infarto del miocardio. Interventi tempestivi possono cambiare radicalmente la prognosi.
La sperimentazione del test diagnostico rappresenta quindi non solo un progresso per la provincia di Teramo, ma una possibile direzione per migliorare i servizi di emergenza a livello nazionale. Questo approccio innovativo potrebbe diventare un modello replicabile in altre aree del paese.