Nutrire l’incontro 2024: l’insularità e la qualità del vino tra Italia e Spagna

L’evento “Nutrire l’incontro 2024” a Roma ha esplorato la viticoltura sostenibile, mettendo in luce i giovani talenti Arianna Occhipinti e Carmelo Peña e il legame tra cultura vinicola e territorio.
Nutrire L27Incontro 20243A L27Ins Nutrire L27Incontro 20243A L27Ins
Nutrire l'incontro 2024: l'insularità e la qualità del vino tra Italia e Spagna - Gaeta.it

L’evento Nutrire l’incontro 2024 ha riunito esperti e appassionati del mondo del vino a Roma, mettendo in evidenza il tema chiave dell’insularità attraverso i contributi di viticoltori noti come Arianna Occhipinti dalla Sicilia e Carmelo Peña dalle Canarie. Sotto la direzione del gastronomo Carles Tarrassó e con il supporto di istituzioni come l’Ambasciata di Spagna, la Reale Accademia di Spagna a Roma e l’Instituto Cervantes, la conferenza ha esplorato la sinergia tra le culture vinicole dell’Italia meridionale e della Spagna.

La giovane viticoltura: talenti a confronto

Durante l’evento, Carles Tarrassó ha evidenziato il profilo di due giovani viticoltori, Arianna Occhipinti e Carmelo Peña, lodando il loro approccio innovativo alla viticoltura. Entrambi hanno sviluppato tecniche di coltivazione che si concentrano su interventi minimi, puntando a un profondo rispetto per le piante e il loro habitat. Questa filosofia si traduce nella creazione di vini vivaci e autentici, che raccontano storie uniche legate ai terreni in cui vengono prodotti.

La scelta di puntare su varietà autoctone, talvolta poco conosciute e destinate a produzioni limitate, ha presentato una sfida significativa. Tuttavia, grazie a una nuova generazione di enologi tornati nelle loro terre natali, c’è stata una riscoperta delle tradizioni vinicole del Sud Italia. L’enocultura, quindi, diventa un veicolo di qualità riconosciuto da appassionati e critici, rivelando l’importanza della Sicilia sulla scena vinicola globale.

Arianna Occhipinti e la biodiversità nei vigneti

Arianna Occhipinti, una delle voci più influenti della viticoltura sostenibile, ha guidato una sessione dedicata al territorio e alla biodiversità, proponendo la degustazione di alcune delle sue etichette. Con un focus sull’armonia, Occhipinti ha illustrato la sua filosofia, che integra la pluricoltura come metodo di coltivazione. I suoi vini nascono da uve provenienti da piante di età compresa tra i 7 e i 70 anni, coltivate in suoli difficili, a basso rendimento, in una delle aree vinicole più rinomate della Sicilia: Vittoria, in provincia di Ragusa.

La scelta di pratiche biologiche e biodinamiche nella coltivazione delle uve riflette un impegno profondo verso la natura e la sostenibilità. Ogni vino è il risultato di un processo di vinificazione naturale che evita additivi chimici, sostenendo una filosofia che privilegia la purezza del prodotto. Occhipinti ha sottolineato che “una biodiversità ricca comporta una qualità superiore dei vini prodotti”, affermando che il vino stesso diventa “un collante” essenziale per la crescita di un ecosistema vitale e per il benessere della comunità.

La connessione tra cultura vinicola e territorio

L’incontro si è offerto come opportunità non solo per discutere tecniche e metodi di coltivazione, ma anche per esplorare il legame intrinseco tra cultura vinicola e territorio. I viticoltori presenti hanno fatto luce sul fatto che le caratteristiche uniche dei terreni, influenzati da elementi come il clima e la geologia, influiscono profondamente sui vini che producono. Le uve coltivate in Sicilia e nelle Canarie, sebbene provenienti da contesti geologici diversi, condividono una comunione di intenti: valorizzare le varietà locali e contribuire alla crescita sostenibile delle comunità.

Il percorso della cultura vinicola in Italia e Spagna è segnato da mille sfide, ma anche da mille opportunità, rappresentando un patrimonio che merita di essere tutelato e valorizzato. I temi trattati nell’evento rivelano la volontà di superare le barriere insulari, integrando e celebrando le tradizioni locali per raccontare storie di successo e innovazione nel mondo del vino.

Ultimo aggiornamento il 7 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie