L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute umana, con studi recenti che mettono in evidenza come determinati cibi possano influenzare l’insorgenza di malattie gravi, tra cui il cancro. Durante un incontro tenutosi all’hotel Belvedere di Caserta, esperti del settore si sono riuniti per discutere dell’importanza della nutrizione in relazione al metabolismo, alla genetica e all’ambiente. Questo evento, intitolato “Nutrizione Clinica e Oncologia Integrata: tra Genetica, Metabolismo e Ambiente“, è stato organizzato dalla DDClinic Foundation in collaborazione con altre istituzioni scientifiche e professionali.
L’importanza dei cibi naturali
Secondo gli esperti presenti all’evento, alcuni alimenti come i grani antichi, le alghe e le verdure locali possiedono proprietà detossificanti. Questi cibi possono neutralizzare sostanze tossiche che si accumulano nel corpo, contribuendo a ridurre il rischio di patologie gravi. Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione Nazionale Ordine dei Biologi, ha evidenziato l’interazione tra nutrizione e ambiente, sottolineando come il micro inquinamento ambientale sia correlato all’insorgenza di diverse malattie, dalle allergie fino ai tumori.
D’Anna ha affermato che le nanoparticelle, invisibili a occhio nudo, possono causare malattie severe nei territori più colpiti dall’inquinamento. “Studiare i meccanismi di interrelazione tra alimentazione e ambiente è cruciale per identificare gli alimenti che possono depurare l’organismo,” ha dichiarato. Tra i cibi elencati, i grani antichi, ricchi di selenio, spiccano per la loro capacità di neutralizzare agenti tossici. Le alghe, considerate depurative, e le verdure coltivate in terreni autoctoni sono fondamentali per limitare l’assorbimento delle sostanze inquinanti.
Grani antichi e alghe: un’alleanza per la salute
I grani antichi, come il farro e la segale, sono stati lodati per le loro virtù salutistiche. Questi cereali, oltre ad essere ricchi di nutrienti, presentano un potenziale nel contrastare le sostanze tossiche presenti nel nostro ambiente. Il selenio, un minerale essenziale, è stato associato a proprietà antiossidanti, contribuendo a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Questa caratteristica li rende utili nella prevenzione di malattie croniche, incluso il cancro.
Le alghe, d’altra parte, sono note per la loro capacità di purificare il corpo, rimuovendo metalli pesanti e altre tossine. Grazie al loro alto contenuto di iodio e minerali, queste piante acquatiche possono supportare anche il sistema immunitario. Integrarle nella dieta quotidiana appare quindi fondamentale per mantenere una buona salute, soprattutto in un contesto di crescente inquinamento ambientale.
Il ruolo dei metalli pesanti nella salute
Andrea Del Buono, presidente della DDClinic Foundation, ha messo in guardia sui rischi legati ai metalli pesanti contenuti negli alimenti inquinati. Questi elementi tossici sono definiti “killer silenziosi“, poiché possono causare infiammazioni e alterazioni nei percorsi metabolici dell’organismo. “Il nostro DNA è come uno spartito musicale. Se vengono attivati interruttori tossici, il nostro benessere è a rischio,” ha affermato Del Buono.
Sebbene spesso non siano evidenti, le conseguenze di un’esposizione prolungata ai metalli pesanti possono manifestarsi in vari modi. La sensibilizzazione verso il tema della nutrizione e della salute è dunque cruciale per promuovere comportamenti alimentari più consapevoli e salutari. Oltre 250 partecipanti hanno preso parte al congresso, dimostrando un forte interesse nel confermare l’importanza di un’alimentazione sana e biologica come difesa contro le malattie.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sofia Greco