Dal 14 dicembre 2024, il nuovo Codice della Strada ha introdotto regole rigorose per l’uso dei monopattini elettrici, imponendo l’obbligo di indossare il casco, avere una targa e stipulare un’assicurazione. Queste misure, concepite per incrementare la sicurezza degli utenti sulla strada, hanno però generato una notevole confusione a causa della mancanza di decreti attuativi, lasciando utenti, forze dell’ordine e compagnie assicurative in una situazione di incertezza.
La situazione delle multe: sanzioni ma senza effetto
Malgrado l’entrata in vigore del nuovo codice, chi non ha ancora ottemperato ai requisiti di assicurazione e targa per il monopattino non rischia al momento multe effettive, stando a quanto afferma Maurizio Hazan, avvocato dello studio legale THMR, intervistato dal Corriere. La normativa stabilisce un legame diretto tra l’assicurazione e la targa del veicolo. Tuttavia, senza i decreti attuativi che stabiliscano come procedere con la registrazione e il rilascio delle targhe, l’attivazione di una polizza assicurativa risulta impossibile. Sebbene le forze dell’ordine siano autorizzate a irrogare sanzioni, i verbali possono rivelarsi impugnabili con alte probabilità di successo presso i tribunali.
Assicurazione personale: non basta per la legge
Un altro aspetto importante evidenziato da Hazan riguarda le polizze assicurative proposte da alcune compagnie, che coprono solo la persona e non il veicolo. Queste soluzioni non soddisfano i requisiti stabiliti dal nuovo Codice della Strada, il quale richiede che le assicurazioni siano direttamente collegate al monopattino. È un chiaro riferimento alle polizze automobilistiche, a testimonianza del fatto che le norme sono state concepite per veicoli in circolazione e non per i singoli utenti, creando un ulteriore livello di incertezza nel mercato delle assicurazioni.
Effetti sul mercato del noleggio
Le difficoltà non colpiscono solo i privati cittadini, ma anche il settore del noleggio in sharing. L’introduzione di obblighi poco chiari ha avuto un impatto tangibile sul numero di utenti che affittano monopattini elettrici. Molti sono stati scoraggiati dalla complessità delle nuove regole e dalla confusione che regna attorno alla copertura assicurativa, facendo apparire il noleggio come un’opzione meno attrattiva. Ciò contrasta direttamente con l’obiettivo della direttiva europea 2118 del 2021, che punta a promuovere l’uso di veicoli elettrici a bassa emissione, rendendo di fatto il passaggio a mezzi sostenibili meno accessibile e limitato.
Una normativa in attesa di chiarimenti
La situazione attuale evidenzia l’urgenza di chiarire le modalità operative per l’applicazione delle nuove regole. La mancanza di decreti attuativi sta causando una frustrazione generalizzata tra gli utenti dei monopattini elettrici e gli operatori del settore. La definizione di linee guida chiare per l’implementazione di targa e assicurazione è fondamentale per garantire che la normativa non rimanga solo una disposizione sulla carta, ma diventi un efficace strumento di sicurezza e regolamentazione per tutti gli utenti della strada. Le autorità dovranno agire prontamente per evitare che la confusione attuale comprometta l’uso di mezzi di trasporto sostenibili.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sofia Greco