Obbligo di polizze catastrofali: richiesta di proroga per le imprese marchigiane

Obbligo di polizze catastrofali: richiesta di proroga per le imprese marchigiane

Il consigliere Mastrovincenzo chiede al presidente Acquaroli di prorogare la scadenza per le polizze catastrofali, evidenziando le difficoltà delle aziende marchigiane nel rispettare l’obbligo normativo.
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Obbligo di polizze catastrofali: richiesta di proroga per le imprese marchigiane - Gaeta.it

In un contesto in cui gli eventi atmosferici estremi sono sempre più comuni, le polizze catastrofali diventano imprescindibili per la protezione delle aziende. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, è stato sollecitato a richiedere al Governo una proroga dei termini per la stipula di queste polizze, attualmente fissata al 31 marzo 2025. La richiesta arriva dal consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Mastrovincenzo, che ha evidenziato le difficoltà delle imprese locali nel rispettare questa scadenza.

Obbligo di stipula delle polizze catastrofali

Con l’attuazione della legge voluta dal Governo Meloni, le imprese marchigiane, ad eccezione di quelle nel settore della pesca e dell’acquacoltura, sono tenute a stipulare polizze catastrofali. Tale normativa impegna le aziende a proteggersi contro danni derivanti da eventi calamitosi come terremoti, alluvioni e frane. Tuttavia, la legge esclude fenomeni meteorologici come grandinate e trombe d’aria, lasciando un vuoto normativo che potrebbe rivelarsi problematico per gli imprenditori.

Mastrovincenzo ha messo in luce come le aziende che non si adeguano a questo obbligo rischiano di incorrere in sanzioni, che potrebbero compromettere l’assegnazione di agevolazioni e contributi pubblici. La scadenza ravvicinata rappresenta una sfida per migliaia di imprese marchigiane, dalle micro alle grandi, costrette a muoversi rapidamente per ottemperare a norme complesse.

Le richieste delle organizzazioni artigiane

Riconoscendo le difficoltà create da questi nuovi obblighi, le organizzazioni artigiane locali hanno unito le forze per chiedere una proroga. Il loro appello è basato sulla necessità di avere maggiore chiarezza normativa e di garantire che le aziende possano firmare polizze che soddisfino effettivamente le loro esigenze. Tra le proposte c’è anche l’idea di creare un portale che consenta alle aziende di confrontare facilmente le offerte assicurative, simile a quello esistente per l’energia, rendendo l’intero processo più trasparente.

Questa richiesta di proroga non è infondata, considerando che le modalità operative per le polizze obbligatorie sono state comunicate solo a fine febbraio. Massimo impegno e risorse sono richiesti per comprendere appieno i dettagli e per assicurarsi che le polizze proposte alle aziende siano di qualità e rispondano al principio di mutualità.

Tempi stretti per le compagnie assicurative

Il consigliere Mastrovincenzo ha anche evidenziato i tempi di adeguamento ridotti per le compagnie assicurative, che devono rivedere i contratti da proporre entro il 28 marzo, un termine che coincide con l’entrata in vigore dell’obbligo di stipula. Al momento, il portale Ivass, progettato per la comparazione delle offerte assicurative, non è attivo, complicando ulteriormente la situazione.

Questa mancanza di preparazione da parte delle istituzioni e delle compagnie assicurative rischia di avere ripercussioni economiche significative per le imprese. Con eventi catastrofici sempre più frequenti, il trasferimento dell’onere del risarcimento a compagnie assicurative potrebbe rivelarsi gravoso per gli imprenditori, cui già gravano costi e incertezze.

Azione del consigliere Mastrovincenzo

In questo contesto, Mastrovincenzo ha depositato un’interrogazione per chiedere al presidente Acquaroli di attivare un confronto nazionale. Obiettivo: sensibilizzare il Governo riguardo alla necessità di prorogare i termini di stipula delle polizze catastrofali fino al 31 dicembre 2025. Questa azione potrebbe fornire un margine aggiuntivo per le aziende marchigiane, mentre si lavora per una strategia più articolata e lungimirante che possa realmente tutelare il tessuto imprenditoriale locale.

L’importanza di queste polizze non è solo una questione di legge, ma anche di sicurezza e pianificazione per il futuro, soprattutto in un’epoca segnata da mutamenti climatici e incertezze economiche.

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