Obbligo polizza catastrofali e intelligenza artificiale: le novità di I4T per il settore

Obbligo polizza catastrofali e intelligenza artificiale: le novità di I4T per il settore

Dal 31 marzo 2025, le agenzie di viaggio italiane dovranno stipulare una polizza contro i rischi catastrofali, mentre I4T promuove l’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare la gestione assicurativa.
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Obbligo polizza catastrofali e intelligenza artificiale: le novità di I4T per il settore - Gaeta.it

Dal 31 marzo 2025, le agenzie di viaggio italiane dovranno sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali, come terremoti, alluvioni e inondazioni. Questa nuova normativa sta generando discussioni significative nel settore, soprattutto durante la Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, dove I4T ha illustrato il suo impegno verso le agenzie e l’integrazione dell’intelligenza artificiale in questo contesto. Christian Garrone, amministratore delegato di I4T, ha sottolineato l’importanza di questa polizza, pur riconoscendo l’ambiguità delle norme attuali e le conseguenze potenzialmente gravi per le agenzie che non si adegueranno.

La normativa sui rischi catastrofali e le sue implicazioni

L’introduzione dell’obbligo di stipulare una polizza contro i rischi catastrofali rappresenta un passo importante per garantire la sicurezza finanziaria delle agenzie di viaggio. Sebbene al momento non siano previste sanzioni specifiche per quelle che non ottemperano alla normativa, la mancanza di copertura assicurativa potrebbe comportare l’impossibilità di accedere a sovvenzioni statali in caso di eventi eccezionali, come già accaduto durante la pandemia di COVID-19. Garrone evidenzia come l’assenza di protezione possa risultare dannosa nel lungo termine, soprattutto considerando il potenziale aumento di eventi naturali estremi legati ai cambiamenti climatici. È essenziale che le agenzie comprendano l’urgenza di adattarsi a questo nuovo quadro normativo per evitare di trovarsi in situazioni svantaggiose.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel settore turistico

Accumuli di dati e capacità computazionali rendono l’intelligenza artificiale uno strumento cruciale per l’industria del turismo. Questo nuovo approccio tecnologico può migliorare notevolmente l’efficienza operativa delle agenzie di viaggio, ma richiede anche un’implementazione strategica. Garrone ha sottolineato che, mentre l’intelligenza artificiale offre grandi opportunità, è vitale garantire che venga utilizzata in modo adeguato. Gli operatori devono prestare attenzione all’utilizzo di prompt corretti, affinché i sistemi non producano risultati fuorvianti. Un aspetto critico è il fenomeno delle “allucinazioni” dell’IA, che possono generare incomprensioni gravi se non trattate con cautela.

Sviluppo e formazione per agenzie: l’impegno di I4T

L’obiettivo principale di I4T riguarda la formazione delle agenzie nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Responsabili della formazione e sviluppo delle tecnologie sono parte integrante del piano di I4T, che punta a rendere l’IA uno strumento utile per due aree chiave: la comprensione delle polizze e la gestione dei sinistri. “Dobbiamo investire risorse significative per addestrare questi sistemi” afferma Garrone, “per consentire alle agenzie di agire con rapidità e ridurre eventuali ritardi”. Le proposte di I4T mirano a creare sinergia tra le tecnologie emergenti e le esigenze pratiche delle agenzie, per consentire una gestione più fluida e meno gravosa delle pratiche assicurative.

L’importanza di un mercato più sicuro e preparato

La combinazione di obblighi assicurativi e innovazioni tecnologiche rappresenta un’opportunità unica per il settore. Adattarsi a queste nuove normative non solo aumenta la sicurezza delle agenzie, ma migliora anche la loro competitività nel mercato. I4T, attraverso il suo approccio proattivo, sta cercando di equipaggiare le agenzie con le risorse necessarie per affrontare le sfide future e massimizzare le opportunità in un mercato non solo in ripresa, ma anche in cambiamento. La strada da percorrere è lunga, ma con una pianificazione strategica e un occhio attento all’innovazione, il settore turistico potrà affrontare il futuro con maggiore certezza.

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