Nel mese di Giugno 2024, il Trentino ha registrato un aumento nel numero degli occupati, superando per la prima volta in sei anni la soglia dei 246.000 lavoratori. Questo risultato è accompagnato da una significativa discesa del tasso di disoccupazione, sceso dal 4% al 3,2%. I dati, pubblicati nel 39° Rapporto sull’occupazione della provincia di Trento, offrono uno spaccato positivo del mercato del lavoro locale, che sta dimostrando segnali di ripresa e stabilità.
Una crescita costante del mercato del lavoro
Il primo semestre del 2024 ha visto un andamento favorevole nel mercato del lavoro del Trentino. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il numero di persone occupate è cresciuto di 1.400 unità, traducendosi in un aumento della partecipazione lavorativa dello 0,5%. Gli occupati sono cresciuti dell’1,3% e il numero delle persone in cerca di lavoro ha subito un calo significativo di quasi il 19%. Questo trend evidenzia una ripresa della fiducia dei lavoratori e una possibile stabilità economica nella regione.
Il numero degli occupati è arrivato a rappresentare il livello più alto degli ultimi sei anni, con un incremento che ha coinvolto sia le donne, che hanno guadagnato un aumento dell’1,6%, sia gli uomini, con una crescita dell’1,2%. La categoria dei lavoratori autonomi ha registrato il maggior incremento, salendo al 7%, per un totale di 48.100 individui, pari al 19,5% del totale degli occupati. Al contrario, il numero di lavoratori dipendenti è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno precedente, con un incremento marginale di soli 100 lavoratori, per un totale di 198.200.
Commenti e riflessioni delle istituzioni
A commento di questi dati, l’assessore allo sviluppo economico, Achille Spinelli, ha sottolineato che, sebbene i risultati siano incoraggianti, è necessario contestualizzarli in un periodo caratterizzato da incertezze economiche. Spinelli ha evidenziato l’importanza di adattare le politiche attive del lavoro alle nuove realtà del mercato, e ha citato l’accordo tra l’Agenzia del Lavoro e il Cnel come un passo strategico per affrontare le complessità attuali.
Settori economici e incremento dell’occupazione
Tutti i settori economici del Trentino hanno contribuito a questa crescita dell’occupazione, mostrando un dinamismo particolare per l’agricoltura, che ha registrato un incremento del 13,5%. Anche le costruzioni hanno ottenuto risultati positivi, con un notevole aumento del 25,6%. Il settore del commercio, alberghi e ristoranti ha visto un incremento del 10,9%. Questi dati suggeriscono una ripresa generale delle attività economiche che influenzano positivamente la situazione occupazionale.
Disoccupazione in calo, soprattutto tra le donne
Sul fronte della disoccupazione, il Trentino ha registrato un decremento che ha colpito in modo particolare il segmento femminile, con una riduzione del 28,8%. Per quanto riguarda il sesso maschile, la contrazione è stata più contenuta, fermandosi al 6,9%. Questi dati mettono in evidenza come le donne stiano trovando maggiori opportunità nel mercato del lavoro, mentre il calo complessivo della disoccupazione suggerisce una rinnovata vitalità economica nella regione.
La situazione attuale del mercato del lavoro in Trentino sembra sostenere una visione ottimistica per il futuro, pur richiedendo attenzione alle sfide economiche che si presentano all’orizzonte. Questo andrà monitorato con attenzione per garantire ulteriori progressi nei prossimi mesi.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Marco Mintillo