Il Centro Socio-Sportivo Colline di Salerno ha aperto ufficialmente le sue porte oggi, rappresentando un significativo passo avanti nella riqualificazione e nel rafforzamento della coesione sociale nel quartiere di Ogliara. Realizzato grazie ai fondi stanziati dal Bando Periferie, questo centro non è solo una nuova struttura sportiva, ma un programma completo di interventi mirati a migliorare non solo l’ambiente urbano, ma anche la vita culturale della comunità.
Un progetto per la riqualificazione sociale e urbana
Il Centro Socio-Sportivo è stato concepito come un spazio multifunzionale, mirato alla riscoperta e alla valorizzazione delle aree collinari di Salerno. La sua progettazione ha tenuto conto di diverse esigenze, con l’obiettivo di creare un centro di aggregazione per persone di tutte le età. La nuova struttura presenta anche un’area giochi inclusiva, progettata per garantire accessibilità a tutti i bambini, e delle panchine intelligenti, posizionate strategicamente per permettere un’interazione sociale tra i visitatori.
Una peculiarità del centro è l’area riservata ai bambini, dedicata a Trotula de Ruggero, figura storica di grande rilevanza come prima donna medico d’Europa. I richiami alla sua figura nella pavimentazione non solo celebrano il suo contributo alla medicina, ma anche l’importanza di educare i più giovani su figure femminili significative nella storia.
Il Centro non si limita a offrire spazi per attività sportive, ma si propone come un vero e proprio punto di riferimento sociale. Nelle ore mattutine, sarà utilizzato come palestra dall’Istituto Comprensivo Statale Salerno V Ogliara, permettendo così una sinergia tra il mondo scolastico e quello delle attività extrascolastiche.
Investimenti e supporto della comunità
All’evento di inaugurazione, il deputato Piero De Luca ha sottolineato quanto fosse fondamentale investire in strutture come queste per migliorare la vita nel quartiere. Con oltre due milioni di euro messi a disposizione dal Comune, il progetto non solo rappresenta una risposta concreta alle necessità delle famiglie, ma anche un impegno verso l’importanza delle infrastrutture sociali.
De Luca ha posto l’accento sulla necessità di resistere ai tagli di fondi verso i Comuni, evidenziando come queste scelte possano privare i cittadini dei servizi fondamentali. Recenti notizie di un abbattimento di quattordici milioni di euro di investimenti per la provincia di Salerno hanno sollevato preoccupazioni sull’eventuale impoverimento delle risorse per il territorio. La creazione di questo centro rappresenta, quindi, una resistenza a queste pratiche di riduzione, dimostrando l’importanza di un sostegno continuativo e di lungo termine.
Accessibilità e inclusione per tutti
Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e l’assessora alle Politiche Sociali e Giovanili, Paola de Roberto, hanno illustrato l’importanza di rendere il centro accessibile a tutti i cittadini. L’inclusività è stata uno degli obiettivi principali nella progettazione del Centro, che ospiterà una varietà di attività rivolte a bambini, adolescenti e adulti. Saranno disponibili laboratori e servizi di doposcuola, soprattutto per le famiglie che affrontano difficoltà economiche.
De Roberto ha messo in evidenza il fatto che il centro si prefigge di diventare un punto di riferimento per il supporto sociale, fornendo spazi e percorsi pensati per promuovere una reale integrazione tra le diverse fasce della comunità. Le attività programmate vanno in direzione di unire le persone, valorizzare l’aggregazione e offrire supporto a chi ne ha più bisogno.
L’inaugurazione del Centro Socio-Sportivo Colline di Salerno rappresenta un importante traguardo per il quartiere di Ogliara e un modello di intervento sociale da replicare anche in altre aree della città. Il confronto e la condivisione di esperienze saranno ora al centro delle attività, in un’ottica di crescita e di sviluppo collettivo.