Michael O’Leary, CEO del gruppo Ryanair, ha esposto le sue opinioni riguardo all’accordo tra Ita Airways e Lufthansa, evidenziando gli effetti positivi che questo potrebbe avere sul panorama aereo italiano. Durante un evento a Milano dedicato alla programmazione della stagione invernale 2024-25, O’Leary ha espresso il suo punto di vista in merito ai cambiamenti previsti nel mercato aereo europeo.
Un’analisi positiva dell’accordo Ita-Lufthansa
L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa è considerato molto favorevole dal CEO di Ryanair, il quale ha chiarito che questa intesa potrebbe portare vantaggi non solo per le compagnie coinvolte, ma anche per i contribuenti italiani. Secondo O’Leary, la fusione avrà tre grandi implicazioni: i contribuenti non dovranno più farsi carico del salvataggio di Alitalia; le tariffe di Ita Airways subiranno un incremento; e Ryanair avrà un aumento delle opportunità di crescita, sia per le rotte internazionali che per quelle domestiche in Italia.
In particolare, il CEO ha messo in evidenza la possibilità che Lufthansa riorienti le sue operazioni non solo verso le tradizionali rotte di Roma e Milano, ma anche verso altri hub aerei come Monaco e Francoforte. Questa tendenza non è nuova, poiché strategie simili sono state adottate in passato con compagnie come Brussels Airlines, Austrian Airlines e Swiss. Con un occhio di riguardo per il mercato regionale, O’Leary ha confermato che Ryanair sta ampliando la propria flotta negli aeroporti regionali italiani, intensificando le proprie operazioni a Bergamo e programmando un potenziamento anche a Malpensa.
Espansione delle operazioni regionali
L’acquisizione di Ita da parte di Lufthansa potrebbe, secondo O’Leary, aprire strade mai esplorate per Ryanair. L’intensificarsi dei voli domestici e le modalità di connessione con destinazioni europee favoriranno una competizione più agguerrita. Questo scenario si traduce in un potenziale aumento delle frequenze di volo e, conseguentemente, una maggiore scelta per i viaggiatori. O’Leary ha sottolineato che tali sviluppi potrebbero portare benefici non solo per Ryanair, ma anche per il pubblico, che potrà usufruire di tariffe più competitive e di maggiore disponibilità di voli.
La risposta a Wizz Air e alla crescita della concorrenza
Destando un certo interesse, O’Leary ha anche colto l’occasione per commentare i recenti sviluppi riguardanti Wizz Air, un’altra compagnia aerea low-cost. Ha notato che la crescita di Wizz Air si è recentemente spostata verso il Medio Oriente, con nuove rotte verso paesi come Arabia Saudita, Kuwait e Qatar. Questo cambio di strategia, secondo O’Leary, evidenzia il riconoscimento da parte di Wizz Air delle difficoltà nell’affrontare la concorrenza con Ryanair, soprattutto in mercati tradizionalmente dominati da Ryanair come Vienna e l’Italia.
O’Leary ha affermato che, storicamente, Wizz Air stava cercando di competere direttamente con lui in determinati mercati, ma sembra ora aver compreso che la loro strategia necessiti di un cambio di rotta. Ha citato il caso di Budapest, dove Ryanair ha superato Wizz Air in termini di offerta di voli. In un panorama di continua evoluzione, il CEO di Ryanair appare fiducioso nel futuro della sua compagnia e nell’importanza strategica di accordi come quello tra Ita e Lufthansa.
Il futuro di Ryanair nel contesto europeo
Guardando avanti, O’Leary ha accennato a una proiezione di crescita generale della compagnia, con un volume di passeggeri previsto intorno ai 200 milioni per l’anno. Tuttavia, ha anche messo in guardia riguardo alla sfida rappresentata dalla consegna di nuovi aeromobili, evidenziando la complessità della situazione attuale. La compagnia si aspetta la consegna di 50 aerei entro la primavera del 2025. Tuttavia, i ritardi nei certi processi potrebbero influenzare la crescita. Ryanair sembra puntare su una strategia di espansione mirata, mantenendo alta l’attenzione sulle dinamiche del mercato per ottimizzare le proprie operazioni.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Sofia Greco