Oleg Mandić, ultimo bambino sopravvissuto ad Auschwitz, è il vincitore del Premio Cinzia Vitale 2025. Questo premio, assegnato annualmente, sottolinea l’importanza dell’impegno nella diffusione della cultura e della scienza, sostenendo una formazione sociale e umana più completa. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 24 marzo a Trieste, durante il Gran Galà di Primavera organizzato dalla Vitale Onlus, un evento di notevole rilevanza sociale e culturale.
Dettagli del Gran Galà di Primavera a Trieste
Il Gran Galà di Primavera rappresenta un appuntamento imperdibile, arricchito dalla presenza di figure di spicco nel panorama italiano e internazionale. L’evento, supportato dal patrocinio della Camera dei Deputati, vedrà la consegna di premi e riconoscimenti a persone che si sono distinti in vari ambiti, dal sociale alla cultura. Il premio Cinzia Vitale è solo uno dei tanti riconoscimenti assegnati durante l’evento, che promette di essere un’importante celebrazione dell’impegno civile.
Oltre al premio principale, saranno consegnate le benemerenze Filo di Seta e Spiga di Grano, conferite dalla Vitale Onlus, presieduta dal noto giornalista Roberto Vitale. Questi riconoscimenti evidenziano, ancora una volta, l’importanza della cultura nella lotta contro l’ingiustizia e la diffusione dei valori positivi nella società.
I premiati con il Filo di Seta 2025
Quest’anno, il premio Filo di Seta sarà conferito a personalità di grande rilevanza. Tra i premiati, Maria Tripodi, sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Marco Varvello, corrispondente della Rai nel Regno Unito, e Tina Montinaro, la moglie del capo scorta del giudice Giovanni Falcone. Montinaro è diventata un simbolo della lotta contro la mafia, un tema di grande attualità e rilevanza nel contesto italiano. La presenza di queste figure al galà non solo celebra i loro successi, ma invita alla riflessione sui valori di giustizia, legalità e impegno civico.
Le Spighe di Grano 2025 e l’importanza del diritto
Le Spighe di Grano del 2025 andranno a riconoscere figure che hanno avuto un impatto significativo in ambito medico e legale. Il dottor Alessandro Occhipinti, pediatra imprenditoriale, sarà premiato per essere stato il primo a identificare il coronavirus in un paziente al Pronto Soccorso di Trieste durante la crisi pandemica. Accanto a lui, Francesca Pizzolon e Giulia Polesello, avvocati specializzati in diritto industriale e pratiche scorrette, saranno riconosciute per il loro lavoro nelle cause pro bono, promuovendo la legalità e aiutando i cittadini a navigare il complesso sistema normativo.
Il riconoscimento di professionisti come Occhipinti, Pizzolon e Polesello evidenzia l’importanza del diritto e della medicina nel miglioramento della qualità della vita e nella lotta contro le ingiustizie sociali.
La borsa di studio per la pace Nelson Mandela
Durante il Gran Galà di Primavera, sarà anche conferita la borsa di studio per la pace Nelson Mandela a una studentessa meritevole del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. Quest’anno, la vincitrice è Gabrielle Kwakhanya Yema Kamah, originaria del Sudafrica. La giuria della borsa, composta da rappresentanti di diverse comunità religiose, ha riconosciuto il suo impegno e le sue straordinarie qualità, underscoring l’importanza dell’educazione e del dialogo interculturale per la costruzione della pace.
La presenza di così tante diverse tradizioni religiose nella giuria rappresenta un importante simbolo di unità e dialogo, sottolineando come la pace possa essere perseguita attraverso la comprensione reciproca e l’impegno collettivo.
Le premiazioni di quest’anno non solo celebrano singole figure, ma rappresentano anche un chiaro messaggio di speranza e responsabilità sociale per l’intera comunità.