La scomparsa di Olga Musso, avvenuta all’età di 83 anni, segna la fine di un’epoca per la comunità di Foglizzo. Questa donna ha incarnato il legame profondo con la terra, rappresentando un simbolo di lotta e determinazione per le donne del mondo agricolo. Olga, con la sua vita spesa tra i campi e per la sua comunità, ha lasciato un’impronta indelebile che sarà difficile da colmare.
La storia e l’impegno di Olga Musso
Olga Musso è stata una figura centrale nella vita rurale di Foglizzo, non soltanto come coltivatrice diretta ma anche come leader e portavoce delle donne contadine. Pioniera della soia nella regione, ha dedicato la propria vita al miglioramento delle condizioni lavorative delle donne nel settore agricolo. Il suo legame con la terra era autentico, radicato in anni di lavoro duro sotto il sole, tra albe gelide e giornate di fatica.
Non cercava il palcoscenico, ma la sua voce, potente e sincera, risuonava forte ogni volta che si trattava di far valere i diritti delle donne. Come delegata delle Donne Rurali di Foglizzo, ha rappresentato le lotte e le speranze di molte con dignità e coraggio. La nascita del Gagliardetto dei Coltivatori Diretti di Foglizzo, un’iniziativa che portava il suo forte imprinting, è un esempio di come Olga fosse in prima linea per dare visibilità e riconoscimento a chi lavora la terra quotidianamente.
Olga e il legame con la comunità di San Rocco
Ha contribuito significativamente alla vita del rione di San Rocco, dove le sue azioni hanno avuto un impatto positivo e duraturo. Insieme ad altre donne del quartiere, ha reso la chiesetta locale un luogo accogliente durante le celebrazioni religiose, dimostrando un amore profondo per la sua comunità. Si occupava con attenzione anche della struttura sociale del rione, facendo sì che gli eventi locali fossero gestiti con cura e dedizione.
La comunità di San Rocco è rimasta orfana della sua presenza vibrante e operosa, un’assenza che si farà sentire profondamente. La sua determinazione e il suo altruismo sono state fonti d’ispirazione per molti, un esempio di come la passione per la propria terra possa unire le persone e rafforzare i legami sociali.
La perdita di una figura imprescindibile
Con la morte di Olga, Foglizzo perde una colonna centrale del suo tessuto umano e sociale. La sua personalità forte e gentile ha saputo incanalare le sfide quotidiane in opportunità di crescita. Era una donna che ha dato tutta se stessa, ricevendo in cambio solo l’amore di chi la circondava. La sua famiglia, composta da un marito devoto Bernardino, dal figlio Candido e dalla nipote Aurora, oggi piange una figura insostituibile.
I funerali, svoltisi lunedì 24 marzo in una chiesa gremita, hanno visto la partecipazione di numerosi concittadini, tutti toccati dalla perdita. Volti segnati dalla commozione hanno rimarcato quanto Olga fosse amata e rispettata, un segno tangibile della sua influenza sulla comunità.
L’eredità di Olga Musso
Olga Musso non è stata solo una contadina, ma un vero e proprio simbolo, rappresentando le radici, i semi e i frutti del mondo agricolo. La sua scomparsa non segna solo la perdita di una persona, ma la chiusura di un capitolo significativo nella storia di Foglizzo. La sua memoria continuerà a vivere attraverso le lotte e le speranze che ha alimentato, rimanendo un esempio di resilienza e amore per la terra. La sua storia è e sarà sempre parte del patrimonio culturale di questa comunità e delle generazioni a venire.