Oltre 4000 partecipanti ai seminari del progetto biodiversità Biodivigna in Oltrepò Pavese

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Oltre 4000 partecipanti ai seminari del progetto biodiversità Biodivigna in Oltrepò Pavese - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

Il termine eco-sostenibilità nel settore vitivinicolo sta prendendo sempre più piede, con un crescente impegno da parte dei produttori di vino per adottare pratiche agricole più responsabili. In questo contesto, il progetto Biodivigna ha affrontato la tematica della biodiversità e delle tecniche innovative per migliorare la gestione dei vigneti, attirando oltre 4000 partecipanti tra viticoltori, enologi, agronomi e agrotecnici. Questo percorso formativo è stato organizzato dal Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e ha visto l’implementazione di seminari e attività pratiche sul campo.

un percorso formativo strutturato

seminari e attività pratiche

Il progetto Biodivigna ha preso avvio nell’autunno del 2022 e ha proseguito per oltre un anno, culminando in un ciclo di 12 seminari e 5 attività pratiche. Durante questi incontri, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di approfondire le migliori pratiche per la gestione del vigneto, un contesto scelto per la sua rilevanza nei temi legati all’innovazione e alla sostenibilità nella produzione vinicola. L’obiettivo principale è stato quello di trasmettere conoscenze aggiornate e pratiche innovative che possano essere integrate immediatamente nei metodi di lavoro quotidiani di agricoltori e tecnici.

I seminari hanno coperto una vasta gamma di argomenti, dai cambiamenti climatici all’ottimizzazione della gestione del suolo. I relatori hanno fornito contributi significativi su tematiche che spaziano dalla certificazione di sostenibilità alla difesa fitopatologica, introducendo concetti come il carbon e water footprint. Questi elementi sono cruciali per la creazione di vigneti resistenti e per l’adozione di tecniche di agricoltura di precisione. La preparazione dei partecipanti ha incluso quindi un’importante riflessione sulla necessità di conservare la qualità del suolo, fondamentale per una viticoltura che aspira a essere sostenibile e produttiva.

il manuale didattico di biodivigna

A disposizione di tutti coloro che desiderano approfondire le tematiche trattate durante il ciclo di seminari, è stato pubblicato un manuale didattico pratico. Questo strumento risulta di grande utilità per chi opera nel settore, poiché raccoglie le informazioni chiave e le buone pratiche illustrate durante i corsi. Il manuale è disponibile in formato digitale, sia come sfogliabile che in PDF, e può essere scaricato dal sito ufficiale del Distretto del Vino di Qualità dell'Oltrepò Pavese. Le registrazioni delle sessioni sono anch'esse accessibili online, consentendo un aggiornamento continuo e la diffusione della cultura agro-sostenibile.

l’impatto sociale e culturale del progetto

una rete di collaborazione

Il progetto Biodivigna non è solo una serie di seminari tecnici, ma rappresenta una rete di collaborazioni tra attori chiave del settore vitivinicolo. La sinergia tra il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese e l’Università degli Studi di Milano ha reso possibile un dialogo diretto tra ricercatori, tecnici, e produttori. Fabiano Giorgi, Presidente del Distretto, ha previsto un inizio di cambio di mentalità tra i produttori locali, sottolineando come un'azione collettiva di preservazione della biodiversità sia essenziale per il futuro del settore.

Armando Colombi, responsabile del progetto, ha evidenziato come l'iniziativa sia stata in grado di attrarre operatori non solo dell’Oltrepò Pavese, ma anche da altre regioni italiane. Questo approccio collaborativo ha rappresentato un valore aggiunto, creando una comunità di professionisti motivati al miglioramento delle pratiche agricole.

sostenibilità e prospettive future

L'attenzione a tecniche di coltivazione sostenibili non ha solo impatti positivi sulle pratiche agricole, ma apre anche nuove opportunità nel settore dell’accoglienza e del turismo enologico. Leonardo Valenti e Lucio Brancadoro, coordinatori scientifici del progetto, hanno sottolineato come questa iniziativa possa contribuire a valorizzare il territorio, creando sinergie tra produzione vinicola e promozione del patrimonio culturale locale.

La formazione e la diffusione delle pratiche sostenibili sono diventate quindi non solo una necessità per i produttori, ma anche un volano per il rilancio economico delle piccole aziende vinicole, spesso in difficoltà nell'accesso a informazioni qualificate. Il lavoro svolto attraverso il progetto Biodivigna si preannuncia come un catalizzatore per sviluppo e innovazione in un settore in costante evoluzione.

il ruolo del Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese

Il Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese è attivo dal 2012 ed è composto da una rete di aziende vinicole che puntano a valorizzare il comparto vitivinicolo sul mercato nazionale ed internazionale. L'ente si impegna a coniugare l’elemento agroalimentare con il turismo di qualità, la salvaguardia dell'ambiente, la cultura e le tradizioni locali. Attraverso progetti come Biodivigna, il Distretto si propone di portare innovazione, sostenibilità e un approccio responsabile nella produzione di vino, affermandosi come capofila in un contesto di crescita e sviluppo.

Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 da Armando Proietti

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