omicidio a bitonto, uomo confessa uccisione della moglie con 22 colpi di forbici sotto gli occhi delle telecamere

omicidio a bitonto, uomo confessa uccisione della moglie con 22 colpi di forbici sotto gli occhi delle telecamere

Omicidio a Mariotto: Vincenzo Visaggi uccide la moglie con 22 colpi di forbici dopo anni di tensioni familiari e minacce; registrazioni audio chiave per ricostruire i fatti.
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Un uomo di 75 anni ha confessato l’omicidio della moglie a Bitonto, colpendola con forbici dopo anni di tensioni familiari; una registrazione audio interna ha aiutato a ricostruire i fatti. - Gaeta.it

Gli investigatori hanno rivelato dettagli agghiaccianti sull’omicidio avvenuto ieri mattina a Mariotto, frazione di Bitonto. Una registrazione audio degli interni dell’abitazione ha catturato i suoni della tragedia. Il protagonista è Vincenzo Visaggi, 75 anni, che ha ammesso di aver colpito la moglie Lucia Chiapperini, 74 anni, con 22 tagli di forbici. L’episodio ha scosso la comunità locale e ha acceso l’attenzione sulle dinamiche familiari che hanno portato a questa violenza.

l’omicidio e la scoperta del corpo in bagno

L’allarme è scattato nella mattinata quando l’anziano, in pensione e con precedenti litigi familiari, ha contattato il 112, confessando di aver ucciso la moglie. L’intervento rapido dei carabinieri e del personale sanitario ha portato alla scoperta del corpo di Lucia Chiapperini riverso nel bagno dell’abitazione. Il cadavere presentava ferite profonde al torace e a una mano, compatibili con l’arma del delitto: un paio di forbici da cucina con lame lunghe circa 7 centimetri.

L’uomo, durante la telefonata, ha riferito anche di aver tentato il suicidio senza successo, riferendo di essere ferito al petto e in diverse altre parti del corpo. Alla loro arrivata i militari lo hanno trovato sdraiato sul letto, apparentemente privo di coscienza, con ferite non gravi. Sul posto c’era anche uno dei figli della coppia, un uomo di 47 anni, che era riuscito solo parzialmente a entrare nell’abitazione e ha riferito agli investigatori di aver sentito le urla della madre poco prima del delitto.

tensioni e minacce pregresse nella coppia

Emergono testimonianze che descrivono un contesto familiare segnato da forti tensioni e minacce. Secondo la figlia della coppia, la vittima aveva deciso da qualche giorno di trasferirsi altrove per allontanarsi dal marito. La donna, nelle settimane precedenti, sarebbe stata minacciata con coltelli dallo stesso Visaggi. Le liti tra i coniugi si erano fatte frequenti e violente, specialmente dopo la morte del padre di Lucia.

Le discussioni si concentravano soprattutto sulla gestione del denaro e dei beni familiari, inclusi quelli ereditati dalla moglie. La figlia ha riferito che l’uomo avrebbe voluto prendere il controllo esclusivo del patrimonio, provocando continue discussioni in famiglia. Il clima di aggressioni verbali e tensione ha portato a un’escalation negli ultimi giorni, fino al tragico epilogo.

il ruolo della registrazione audio nella ricostruzione dei fatti

L’elemento chiave dell’indagine è la registrazione audio delle telecamere di sicurezza interne. Questi dispositivi sono dotati di microfono e hanno catturato gran parte della discussione tra i coniugi, inclusi insulti e minacce rivolte dalla vittima al marito e viceversa. Le registrazioni sono state allegate al verbale di arresto di Visaggi e forniscono un quadro dettagliato del rapporto conflittuale.

Nell’audio si distinguono i momenti prima del rientro di Lucia in casa, e quelli immediatamente successivi. Proprio a questo punto risalgono gli istanti in cui l’aggressione si è consumata. La testimonianza della figlia ha confermato che la donna si era presentata con due piccoli nipoti, figli della stessa figlia, ma che Visaggi aveva impedito ai bambini di entrare, probabilmente per evitare che assistessero all’aggressione.

procedimento e indagini in corso per accertare i motivi

L’arresto di Vincenzo Visaggi è stato eseguito subito dopo la confessione e il ritrovamento della scena del crimine. L’uomo ha chiesto di parlare con il magistrato e ha espresso la volontà di essere giudicato per l’omicidio. I carabinieri, guidati dalla Procura di Bari, hanno condotto i rilievi fondamentali, recuperando anche una somma in contanti di 12 mila euro nascosta nell’abitazione, forse parte delle tensioni economiche tra i due coniugi.

Gli investigatori dovranno ancora chiarire alcuni aspetti, soprattutto relativi ai motivi che hanno portato Visaggi a compiere un gesto così estremo. Le prove raccolte finora indicano un rapporto deteriorato e raccontano di un’escalation di violenze. Le registrazioni audio hanno un valore cruciale per la ricostruzione e per capire esattamente cosa è accaduto nei minuti che hanno preceduto il delitto. Intanto, la comunità di Mariotto segue con attenzione gli sviluppi di questa vicenda drammatica.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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