Omicidio a Caprarola: giovane sospettato si difende, ma rimangono dubbi sulla dinamica

Omicidio a Caprarola: giovane sospettato si difende, ma rimangono dubbi sulla dinamica

Un giovane di 31 anni è stato arrestato per l’accoltellamento mortale di Renzo Cristofari a Caprarola, mentre le indagini cercano di chiarire le circostanze e il movente del crimine.
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Omicidio a Caprarola: giovane sospettato si difende, ma rimangono dubbi sulla dinamica - Gaeta.it

Un accoltellamento che ha scosso la comunità di Caprarola, in provincia di Viterbo, ha portato all’arresto di un giovane di 31 anni. L’uomo è stato interrogato dal pubblico ministero Massimiliano Siddi, ma ha negato ogni responsabilità affermando di non avere collegamenti con la vittima, Renzo Cristofari, un netturbino di 68 anni. Le circostanze che circondano questo crimine sono ancora avvolte nel mistero, e le indagini sono in corso per far luce su quanto accaduto nella serata di ieri.

La versione del sospettato

Il 31enne, assistito dagli avvocati Paolo Casini e Vania Bracaletti, ha fornito una dichiarazione durante il suo interrogatorio. Secondo la sua versione, si trovava all’esterno della sua abitazione, a pochi passi dal luogo dell’accoltellamento, per andare a comprare delle sigarette da un amico. Questa affermazione sembra tentare di creare un alibi, ma gli investigatori, al momento, non sembrano convinti. L’uomo è stato fermato dai carabinieri poco dopo il fatto di sangue, e adesso si trova rinchiuso nella caserma di Ronciglione. Un’operazione necessaria, poiché la sua casa è stata sottoposta a sequestro per permettere le operazioni di perizia da parte della polizia scientifica.

Il contesto dell’accoltellamento e la vittima

Renzo Cristofari, il netturbino ucciso, è stato colpito da almeno cinque coltellate all’addome. Il delitto è avvenuto vicino all’abitazione della madre, una donna di 92 anni, che si trova nella vicinanza e secondo quanto si apprende, ha assistito, seppur involontariamente, all’aggressione. La brutalità dell’attacco ha lasciato la comunità sgomenta e ha acceso un dibattito sul tema della sicurezza nella zona.

Incomprensioni e punti da chiarire

Le autorità continuano a indagare su diversi aspetti del delitto. Un elemento di particolare interesse è la scomparsa dell’arma del delitto. Gli investigatori sono attualmente impegnati nella ricerca del coltello utilizzato, un aspetto cruciale per ricostruire la dinamica dell’omicidio. Sebbene ci siano già alcuni dettagli emersi dalla scena del crimine, la mancanza di certezze sull’arma e sul motivo che ha portato a questo atto violento rappresenta un punto di tensione per le forze dell’ordine. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze e monitorando i video di sicurezza per ricostruire ogni passo che ha portato all’accoltellamento, nella speranza di ottenere un quadro più chiaro dell’accaduto.

Caprarola attende ora di vedere come si evolverà la situazione, mentre il mistero intorno a questo tragico episodio continua a crescere, lasciando la comunità con domande senza risposta.

Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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