Omicidio e tentato omicidio a Varese: l’ex avvocato Marco Manfrinati a processo

Omicidio e tentato omicidio a Varese: l’ex avvocato Marco Manfrinati a processo

Marco Manfrinati, ex avvocato di 40 anni, sarà processato il 9 maggio per l’omicidio del suocero e il tentato omicidio dell’ex moglie, in un caso di violenza familiare che ha scosso Varese.
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Omicidio e tentato omicidio a Varese: l’ex avvocato Marco Manfrinati a processo - Gaeta.it

Marco Manfrinati, ex avvocato di 40 anni, affronterà il 9 maggio il processo presso la Corte d’Assise del tribunale di Varese. La contestazione riguarda l’omicidio del suo ex suocero, Fabio Limido, e il tentato omicidio dell’ex moglie Lavinia Limido. I tragici eventi si sono svolti il 6 maggio 2024 in via Menotti a Varese, segnando un episodio di violenza familiare che ha allarmato la comunità locale.

Dettagli dell’udienza e decisioni del tribunale

Oggi, il Giudice delle indagini preliminari del tribunale di Varese, Marcello Buffa, ha preso una decisione significativa riguardo al caso di Manfrinati. Dopo aver valutato la richiesta dell’avvocato Fabrizio Busignani, il Gup ha rigettato sia la domanda di perizia psichiatrica che quella di ammissione al rito abbreviato. Queste richieste, se accolte, avrebbero potuto modificare l’orientamento del processo, ma il tribunale ha optato per procedere con l’udienza ordinaria, mantenendo il caso sotto un’attenzione maggiore.

L’arresto di Manfrinati e le sue motivazioni

Manfrinati era stato arrestato in flagrante al momento dell’incidente. Secondo la difesa, il suo comportamento violento sarebbe stato determinato da una serie di continui conflitti con l’ex moglie e i familiari, culminati nella perdita della custodia del figlio minore. Questo aspetto viene presentato come una motivazione per giustificare l’escalation di violenza, che, secondo il legale, avrebbe spinto l’uomo ad atti spregevoli. L’accusa, invece, descrive la situazione in un modo radicalmente diverso, sostenendo che Manfrinati avesse messo in atto un modello di stalking nei confronti dell’ex moglie e dei suoi familiari, evidenziando il suo comportamento premeditato e aggressivo.

La situazione legale e le conseguenze previste

Il processo per omicidio e tentato omicidio non è l’unico fronte legale aperto per Manfrinati. È atteso anche un verdetto per un’altra accusa di stalking nei confronti della sua ex moglie e dei suoi familiari, per il quale la sentenza dovrebbe arrivare domani. Questa situazione legale complessa fa emergere un quadro sconvolgente di violenza domestica, che potrebbe avere conseguenze pesanti non solo per l’imputato, ma anche per la dinamica familiare e per la comunità di Varese.

Con l’avvicinarsi della data del processo, l’attenzione resta alta su questo caso, che rappresenta un triste esempio di conflitti familiari degenerati in episodi di violenza grave. La giustizia dovrà ora valutare con attenzione le prove e le testimonianze, per stabilire la verità dietro a un evento che ha scosso l’intera comunità.

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