Il caso di Igor Sollai, reo confesso dell’omicidio della moglie Francesca Deidda, solleva ulteriori inquietudini. L’uomo, attualmente detenuto nel carcere di Uta, è stato accusato anche di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 15 anni. La Procura ha avviato un’inchiesta, e la situazione si complica per Sollai, già implicato in un crimine atroce avvenuto a San Sperate nel maggio 2024.
Omicidio di Francesca Deidda: un caso choc
Francesca Deidda, 42 anni, è stata uccisa brutalmente nel maggio del 2024. Il corpo della donna, ritrovato solo il 18 luglio in un borsone abbandonato nei pressi della statale 125, ha scosso profondamente l’intera comunità di San Sperate. Igor Sollai, 43 anni, ha confessato l’omicidio, affermando di aver colpito la moglie con un martello all’interno della loro abitazione. Questa confessione ha portato a un’inchiesta complessa, con dettagli che si fanno sempre più inquietanti.
Secondo le indagini, ci sono sospetti che Sollai avesse motivi economici per commettere il delitto. Infatti, si parla di una polizza sulla vita di Francesca, che l’uomo potrebbe aver visto come un’occasione per ottenere un profitto. Gli investigatori stanno analizzando tutto il materiale raccolto, cercando di comprendere le dinamiche che hanno portato a un gesto così estremo. La famiglia della vittima, sconvolta da quanto accaduto, chiede giustizia, mentre il paese intero è in stato di shock.
Accuse di violenza sessuale su minore
Oltre all’accusa di omicidio, Igor Sollai è ora anche indagato per violenza sessuale aggravata. Secondo quanto riportato dall’Unione Sarda, i carabinieri hanno colto Sollai nella sua casa di San Sperate in compagnia di una ragazza di 15 anni, presumibilmente figlia di amici. L’intervento delle forze dell’ordine è stato attivato grazie ad alcune intercettazioni ambientali, che hanno attirato l’attenzione degli investigatori sulla situazione.
La Procura ha deciso di iscrivere Sollai nel registro degli indagati per questo reato grave. La ragazza potrebbe essere ascoltata in un incidente probatorio, un passaggio cruciale per raccogliere la sua testimonianza in un contesto sicuro e controllato. La situazione si presenta complessa e delicata, dato il coinvolgimento di una minorenne in una vicenda già segnata da violenza e dolore.
Prossimi sviluppi processuali
Barbara Pirarba e Carlo Demurtas, gli avvocati difensori di Sollai, sono intervenuti per contrastare le accuse di premeditazione, sostenendo che il loro assistito ha agito impulsivamente. Tuttavia, l’accusa a carico di Sollai sembrerebbe avere le sue fondamenta in evidenze sufficienti per giungere a un processo.
In particolare, il 26 febbraio prossima, Sollai dovrà comparire davanti al giudice. La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, Ermengarda Ferrarese, ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dal pubblico ministero Marco Cocco. L’appuntamento in aula potrebbe rivelare ulteriori dettagli su un caso che continua a destare non poche perplessità e preoccupazioni.
Il caso di Igor Sollai, tra omicidi e accuse di abusi, si presenta come un dramma umano che richiede un’analisi attenta e puntuale dei fatti. Negli ambienti giudiziari, si attende di conoscere l’evoluzione della vicenda, tenendo presente il forte impatto che ha avuto sulla comunità di San Sperate e sull’opinione pubblica.
Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Armando Proietti