Il penitenziario di SALERNO è stato teatro di un tragico omicidio, in cui un detenuto di origine MAGREBINA, armato di una lametta, ha brutalmente aggredito e sgozzato un detenuto connazionale. L’aggressore è stato fermato prontamente dagli agenti della polizia penitenziaria.
gravissima episodio di violenza nelle carceri campane
Secondo il segretario regionale del Sappe, TIZIANA GUACCI, quanto accaduto rappresenta l’ennesimo episodio drammatico di violenza all’interno degli istituti penitenziari della CAMPANIA. Il sindacato da tempo denuncia la grave situazione di abbandono delle carceri in regione, sottolineando il costante susseguirsi di aggressioni non solo verso il personale di polizia penitenziaria, ma anche verso la popolazione detenuta.
l’inerzia del provveditorato regionale
La sindacalista esprime preoccupazione per la mancanza di interventi concreti ed efficaci da parte del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria di fronte alle continue segnalazioni e denunce. Tale immobilismo alimenta la preoccupazione per la sicurezza non solo degli operatori penitenziari, ma anche degli stessi detenuti che dovrebbero scontare la loro pena in un contesto di tranquillità.
attenzione all’incolumità di tutti i soggetti coinvolti
Il segretario regionale del Sappe ribadisce l’importanza di garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti coloro che operano e vivono all’interno delle carceri, evidenziando la necessità di interventi immediati e risolutivi per contrastare la violenza e ristabilire un clima di sicurezza all’interno delle strutture detentive. La situazione richiede un’azione tempestiva e decisa da parte delle autorità competenti per prevenire ulteriori episodi tragici come quello verificatosi nel penitenziario di Salerno.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2024 da Marco Mintillo