Ondata di Caldo: 12 Città Italiane in Allerta Massima

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Ondata di Caldo: 12 Città Italiane in Allerta Massima - Gaeta.it

L’Italia è ancora una volta protagonista di una giornata torrida, con un’ampia fascia che va dal Nord al Sud del Paese colpita da un’onda di super caldo. Oggi, martedì 16 luglio, ben 12 città si trovano in stato di massima allerta, contrassegnate dal bollino rosso, come indicato nel bollettino sulle ondate di calore emanato dal ministero della Salute.

Le Città Sotto il Segno Rosso

Tra i 27 capoluoghi monitorati dal ministero, anche oggi un totale di 12 città rimangono sotto l’allerta rosso: Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Per la giornata di domani, mercoledì 17 luglio, si prevede che altre città si uniranno a questa lista, con la prospettiva di registrare la giornata più calda di questa settimana.

Livello di Allerta e Impatti sulla Salute

Il livello 3 di allerta, secondo quanto specificato dal ministero della Salute, indica “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, estendendosi non solo ai gruppi a rischio come anziani, neonati e persone con patologie croniche”. Al livello 2, contrassegnato dal bollino arancione, troviamo città come Palermo, Torino e Bolzano, coinvolte in questa fase critica.

Afflusso Record ai Pronto Soccorso

Il repentino aumento della temperatura ha determinato un aumento significativo di pazienti nei pronto soccorso, registrando un incremento del 20-25% rispetto alla media. Gli effetti negativi del caldo si sono manifestati attraverso colpi di calore, disidratazione e collassi cardiovascolari, soprattutto tra gli anziani e i pazienti con patologie multiple.

Pierino Di Silverio, segretario nazionale del sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed, ha evidenziato come il periodo di caldo estremo porti tradizionalmente a una maggiore affluenza in pronto soccorso. Egli ha sottolineato l’importanza di implementare misure urgenti a livello ministeriale per fronteggiare le emergenze sanitarie, potenziando il personale e potenziando la medicina territoriale per garantire risposte tempestive ed efficaci.

Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2024 da Laura Rossi

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