Only Wine 2025 a città di castello: tre giorni dedicati ai vini rari e alle vigne urbane in umbria

Only Wine 2025 a città di castello: tre giorni dedicati ai vini rari e alle vigne urbane in umbria

Only Wine 2025 a Città di Castello dal 26 al 28 aprile: salone dedicato a giovani produttori, piccole cantine e vini rari, con degustazioni, masterclass e novità come i vini da vigne urbane.
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Only Wine a Città di Castello dal 26 al 28 aprile celebra giovani produttori e piccole cantine con vini rari, degustazioni, masterclass e novità come i vini da vigne urbane, valorizzando cultura, territorio e internazionalità in una location storica. - Gaeta.it

A Città di Castello l’appuntamento con Only Wine torna dal 26 al 28 aprile. La 12ª edizione del salone nazionale e internazionale punta ancora una volta su giovani produttori e piccole cantine, valorizzando vini difficili da trovare in giro. La manifestazione si conferma un luogo dove scoprire nuove realtà italiane e straniere, con degustazioni, incontri e novità legate al mondo del vino.

giovani produttori e piccoli vignaioli da tutta italia e l’estero

Only Wine si conferma una vetrina inedita per oltre 100 produttori provenienti da 20 regioni italiane. In più arrivano esperienze dall’estero, con vini di paesi europei e per la prima volta del Giappone. La selezione si concentra su chi lavora su piccola scala e spesso non partecipa alle fiere più grandi. L’intento è far conoscere prodotti unici, spesso difficili da incontrare nei tradizionali circuiti di distribuzione o degustazione.

L’edizione 2025 presenta anche una novità significativa: la presenza dei cosiddetti vini da vigne urbane. Si tratta di uve coltivate in contesti cittadini o metropolitani, un fenomeno in crescita che trova spazio grazie alla collaborazione con l’Urban Vineyards Association, l’organizzazione che raggruppa produttori da varie città del mondo. I vini urbani raccontano storie particolari, con metodi di coltivazione e microclimi del tutto diversi dalle zone tradizionali di produzione.

la location di palazzo vitelli

L’evento si tiene nel parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, uno spazio suggestivo nel cuore di Città di Castello. Sabato 26 e domenica 27 aprile le porte del palazzo saranno aperte al pubblico. La visita offrirà un’esperienza immersiva dedicata al vino e alla cultura con degustazioni guidate, masterclass e incontri approfonditi. Il 28 aprile sarà dedicato esclusivamente agli operatori del settore e alla stampa, con momenti riservati per approfondire temi tecnici e commerciali.

Lo svolgimento principale nel parco intorno al palazzo permette di unire degustazioni alla natura e allo scenario storico, amplificando l’esperienza rispetto alle solite fiere di settore. Lo sappiamo, il legame tra la città e l’evento è stretto: Only Wine coinvolge varie realtà locali, creando un circuito che valorizza la cultura e le imprese del territorio.

un format che unisce enologia e cultura nel contesto tifernate

Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha definito la manifestazione unica per il suo impatto che va oltre la semplice fiera. L’evento interessa tutta la città, stimolando un dialogo tra l’offerta enologica e il mondo culturale locale. Questo intreccio rafforza il ruolo di Città di Castello come luogo dove si incontrano arte, storia e vini inediti.

L’assessore al Turismo, Letizia Guerri, ha ricordato il valore di una manifestazione che ha messo il centro storico tifernate al servizio della promozione enologica. “Extra Wine”, il fuori salone per il terzo anno consecutivo, riempirà le vie cittadine con appuntamenti diffusi dedicati al vino, degustazioni e momenti di convivialità. Sarà un’occasione per entrare in contatto diretto con produttori e per scoprire etichette particolari all’interno di una festa che valorizza l’imprenditoria giovane nel settore.

qualità e selezione

Andrea Castellani, organizzatore della manifestazione, ha sottolineato la crescita della risonanza nazionale di Only Wine. Il salone punta su vini poco presenti in altre fiere italiane, offrendo qualcosa di diverso agli appassionati e agli addetti ai lavori. L’aspetto più rilevante è la selezione attenta delle cantine e delle etichette, che garantisce un alto livello qualitativo.

Tra i selezionatori ci sono esperti come Saverio Russo, divulgatore enoico, Pietro Marchi, presidente A.I.S. Umbria, e la critica enogastronomica Chiara Giorleo. La loro esperienza aiuta a costruire un’offerta variegata, capace di raccontare il valore dei territori e delle storie individuali di produttori giovani e meno noti.

nuove prospettive con il premio “tralci di vita” e l’espansione internazionale

Quest’anno il Corriere dell’Umbria ha istituito il premio “Tralci di vita” per omaggiare le storie di uomini e donne impegnati nel mondo del vino presenti all’evento. Questo riconoscimento si aggiunge al programma e testimonia la volontà di valorizzare non solo i prodotti, ma anche i protagonisti che li realizzano.

L’incremento delle presenze internazionali include una selezione di vini dallo Champagne, regioni europee storiche e inedite provenienze come il Giappone. Questa apertura amplia gli orizzonti di Only Wine verso nuove culture enoiche, rendendo la manifestazione una piattaforma più ampia per conoscere profili produttivi spesso invisibili nelle fiere tradizionali italiane.

appuntamenti, masterclass e degustazioni

Il programma di Only Wine 2025 offre un calendario ricco di eventi distribuiti nelle tre giornate. Le masterclass sono pensate per proporre una lettura trasversale del mondo del vino, con approcci culturali e sensoriali. Questi momenti sono aperti a chi desidera approfondire la conoscenza oltre la semplice degustazione, coinvolgendo aspetti storici, tecnici e sociali legati al prodotto.

Le degustazioni mirate, tra le quali spiccano gli abbinamenti tra pizza – anche al tartufo – e vino, rappresentano un’attrazione particolare per i visitatori. Questo connubio permette di unire sapori familiari a prodotti che spesso non si incontrano facilmente. L’area dedicata allo Champagne è un’altra novità molto apprezzata, con una selezione di grandi maison e piccoli produttori per raccontare le molte sfaccettature di questa celebre regione vinicola.

Per chi vuole partecipare, il sito ufficiale offre tutte le informazioni su biglietti e programma, mentre il centro storico di Città di Castello si prepara ad accogliere visitatori italiani e stranieri in un’atmosfera che unisce cultura e sapori con la tradizione dei luoghi.

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