Un’importante operazione di polizia ha avuto luogo a Napoli, precisamente nel rione di Fuorigrotta, dove gli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con il Commissariato San Paolo, hanno smantellato un’importante piazza di spaccio. L’azione, avvenuta la sera di ieri, ha portato all’arresto di due uomini e al sequestro di una sostanziosa quantità di droga e di materiale bellico, segnando un netto intervento contro i gruppi criminali attivi nella zona.
Perquisizioni a tappeto nella zona di Fuorigrotta
L’operazione ha preso avvio in via Cinthia, dove gli agenti hanno fermato due sospetti a bordo di un veicolo. Durante il controllo, è stata effettuata una scoperta sorprendente: i due avevano con sé oltre un chilogrammo di cocaina purissima, suddivisa in tre panetti. Questa operazione non si è fermata qui, infatti gli agenti hanno immediatamente esteso le operazioni di perquisizione ai domicili dei sospetti.
Le ispezioni hanno rivelato un vero e proprio magazzino di materiali per operazioni illecite. Gli agenti hanno rinvenuto bilancini di precisione, utilizzati per pesare e suddividere la droga, oltre a diversi materiali per il confezionamento della sostanza stupefacente. Non è tutto: tra gli oggetti rinvenuti spiccavano anche diversi telefoni cellulari, che potrebbero rivelarsi fondamentali per le indagini future. Ma la scoperta più inquietante è stata quella di cinque cartucce di vario calibro e, particolarmente preoccupante, di tre ordigni esplosivi artigianali, di cui due telecomandati. Un arsenale di questo tipo sottolinea quanto le attività criminali stiano sempre più prendendo piede in alcune zone di Napoli, contribuendo a creare un clima di insicurezza.
Arrestati due pregiudicati legati al traffico di droga
Le autorità hanno identificato e arrestato due uomini, un napoletano di 27 anni e un complice di 49 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine per precedenti penali vincendo così un’altra tappa nella lotta alla criminalità organizzata. Il 49enne, in particolare, è stato accusato non solo di traffico di droga, ma anche di detenzione illegale di armi ed esplosivi, oltre al possesso di documenti falsi, il che complica ulteriormente la sua posizione legale.
Questi arresti rappresentano un duro colpo ai clan operanti nel quartiere di Fuorigrotta, una zona già colpita da una faida di camorra che dura da oltre un anno, la quale ha portato a un incremento di violenze e attività illecite. Interventi come questo non solo mirano a ridurre l’influenza criminale nella regione, ma anche a ricucire il tessuto sociale di un’area storicamente difficile per la presenza di gruppi organizzati.
Indagini in corso per scoprire altri collegamenti
Le forze dell’ordine non si fermano qui; le indagini sono in continuo sviluppo e si concentrano sulla ricerca dei fornitori della sostanza stupefacente sequestrata. La quantità di droga sequestrata indica che i due arrestati non operavano da soli, ma facevano parte di un’organizzazione più ampia. Si presume che i collegamenti con altri gruppi criminali siano tutt’altro che remoti, considerando la storicità della criminalità nella zona.
L’operazione del giorno precedente ha quindi una valenza significativa non solo per il numero di arresti, ma anche per il messaggio chiaro che viene lanciato ai clan locali: la polizia di Napoli è attenta e pronta a combattere con determinazione le attività illecite. Le forze dell’ordine continueranno a vigilare su Fuorigrotta e a effettuare controlli per garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza.