Operazione Ambientale Nazionale “Nettuno” porta a numerose verifiche e sequestri

Operazione Ambientale Nazionale “Nettuno” porta a numerose verifiche e sequestri

Operazione Ambientale Nazionale “Nettuno” porta a numerose verifiche e sequestri Operazione Ambientale Nazionale “Nettuno” porta a numerose verifiche e sequestri
Operazione Ambientale Nazionale “Nettuno” porta a numerose verifiche e sequestri - Gaeta.it

L’operazione ambientale nazionale “Nettuno”, recentemente terminata, ha visto il coinvolgimento di diverse autorità competenti nel controllo ambientale marittimo. Tra queste, il Centro Controllo Ambientale Nazionale, il Centro Controllo Ambientale Marino di Civitavecchia e la Capitaneria di Porto di Gaeta insieme ai comandi territoriali di Latina e Frosinone, inclusi gli uffici delle isole pontine.

Ispezioni e sequestri nell’ambito della polizia ambientale

Durante l’operazione, mirata alla salvaguardia della vita umana in mare e alla tutela della sicurezza della navigazione e dei traffici marittimi, sono state eseguite 158 ispezioni presso depuratori, cantieri navali e attività produttive legate ai corsi d’acqua e all’ambiente marino costiero. Le verifiche, condotte con la collaborazione di diverse entità, hanno portato all’ipotesi di 9 condotte illecite e a 3 sequestri penali sottoposti all’attenzione delle autorità giudiziarie competenti.

Sanzioni amministrative e sequestri nel settore della pesca

Ulteriori controlli riguardanti la pesca e l’uso turistico ricreativo del demanio marittimo hanno evidenziato il deferimento di 6 soggetti per presunte violazioni delle normative demaniali marittime, con conseguenti 3 sequestri penali. Inoltre, sono state sanzionate 6 attività commerciali legate alla pesca, con 3 sequestri e confische per illeciti amministrativi volti a proteggere la salute dei consumatori e la corretta filiera commerciale ittica.

L’impegno per la sicurezza marittima

Il capo del Compartimento marittimo di Gaeta ha sottolineato l’importanza di rispettare le regole di sicurezza balneare, di navigazione e di tutela dell’ambiente marino e costiero. In caso di emergenza in mare, è attivo il numero 1530 a livello nazionale e il NUE 112 per il Lazio. Si confida nel senso di responsabilità di tutti per garantire un’estate 2024 all’insegna della sicurezza e della tutela ambientale, con il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera impegnato nell’operazione nazionale Mare e laghi sicuri 2024.

Approfondimenti

    “Nettuno”: Si tratta di un’operazione ambientale nazionale recentemente conclusa che ha coinvolto diverse autorità competenti nel controllo ambientale marittimo in Italia.

    Centro Controllo Ambientale Nazionale: È un’entità responsabile del controllo ambientale a livello nazionale in Italia, coinvolta nell’operazione “Nettuno”.
    Centro Controllo Ambientale Marino di Civitavecchia: È un centro di controllo ambientale marittimo situato a Civitavecchia, coinvolto nell’operazione “Nettuno”.
    Capitaneria di Porto di Gaeta: Si tratta dell’autorità marittima responsabile del controllo e della sicurezza del traffico marittimo nel porto di Gaeta, coinvolta nell’operazione “Nettuno”.
    Latina e Frosinone: Si tratta di due città italiane i cui comandi territoriali sono stati coinvolti nell’operazione “Nettuno” insieme agli uffici delle isole pontine.
    Compartimento marittimo di Gaeta: È l’ente responsabile della sicurezza marittima nella zona di Gaeta, che ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole di sicurezza balneare e ambientale.
    Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera: È un’organizzazione italiana preposta al controllo delle acque territoriali e alla sicurezza marittima, coinvolta nell’operazione nazionale “Mare e laghi sicuri 2024”.
    Questo articolo evidenzia l’importanza del controllo e della tutela dell’ambiente marino costiero in Italia, tramite ispezioni, sequestri e sanzioni volte a garantire la sicurezza della navigazione e dei traffici marittimi, nonché il rispetto delle normative ambientali e demaniali marittime. La collaborazione tra le diverse autorità coinvolte è fondamentale per preservare l’ecosistema marino e garantire una corretta gestione delle risorse ittiche, con un occhio di riguardo alla sicurezza balneare e alla protezione dell’ambiente costiero.

Ultimo aggiornamento il 29 Giugno 2024 da Sara Gatti

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