Operazione anti-spaccio: in arresto otto persone a Roma, tra cui un 51enne ad Ardea

Operazione anti-spaccio: in arresto otto persone a Roma, tra cui un 51enne ad Ardea

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Operazione anti-spaccio: in arresto otto persone a Roma, tra cui un 51enne ad Ardea - Fonte: Ilfaroonline | Gaeta.it

Una serie di operazioni della Polizia di Stato a Roma ha portato all’arresto di otto individui indiziati di reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione ha interessato diverse località della capitale e ha visto il coinvolgimento di vari distretti di polizia. Gli interventi, condotti in modo meticoloso e strategico, evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga.

Arresto significativo ad Ardea

Tra gli arrestati, spicca il caso di un 51enne che operava nella zona di Ardea. A seguito di un’indagine di lungo corso da parte degli agenti del Commissariato Colombo e del Commissariato Appio, è stata individuata l’autovettura utilizzata dall’uomo. Durante un operativo di controllo, gli agenti hanno rinvenuto sulla sua auto una borsa con oltre 1.940 grammi di hashish e 135 grammi di marijuana. La successiva perquisizione della sua abitazione ha permesso di sequestrare ulteriori sostanze stupefacenti, portando il totale degli stupefacenti ritrovati a oltre 4 kg di hashish, 510 grammi di marijuana e 48 grammi di cocaina. L’operazione ha dimostrato l’abilità investigativa della polizia, che ha saputo monitorare le attività illecite fino a giungere a una cattura decisiva.

Ulteriori arresti in diverse zone di Roma

Il VI Distretto Casilino ha catturato un 40enne libico e un 19enne italiano, entrambi attivi nei pressi di via Aldo Capitini, un’area nota per l’attività di spaccio. Grazie a un servizio di osservazione mirato, gli agenti hanno documentato la cessione di 16 grammi di cocaina, divisi in 46 involucri, conducendo all’arresto dei due uomini. Questi eventi sono indicative del costante monitoraggio delle forze dell’ordine, vigili durante le operazioni di contrasto allo spaccio.

Nel VII Distretto San Giovanni, un 35enne italiano è stato arrestato mentre effettuava una cessione di droga a bordo della sua auto. La polizia ha rinvenuto 70 euro, evidentemente il provento della vendita della sostanza, e durante una perquisizione domiciliare ha sequestrato 55 involucri di cocaina del peso totale di 33 grammi, oltre a 430 euro in contanti, consolidando ulteriormente il ruolo di vigilanza della Polizia di Stato.

Operazioni nel Distretto San Paolo

Un altro arresto significativo è avvenuto nel XI Distretto San Paolo, dove un 54enne romano è stato sorpreso mentre utilizzava il proprio garage come base di spaccio. Gli agenti, a seguito di una serie di osservazioni, hanno notato movimenti sospetti e hanno deciso di intervenire. Il sospettato, inizialmente reticente, ha infine ammesso di detenere sostanze per conto terzi, portando al ritrovamento di circa 100 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga. Inoltre, durante la perquisizione, è stato trovato un arsenale di armi da fuoco, che sono state immediatamente sequestrate dalla polizia.

Arresti di una coppia, un evento significativo

Nel II Distretto Fidene-Serpentara, un uomo di 36 anni e una donna di 30 anni sono stati arrestati dopo essere stati scoperti in atteggiamenti sospetti a bordo di un’auto. La perquisizione ha rivelato 3 kg di marijuana nascosti nel bagagliaio, evidenziando un altro caso di spaccio nella rete criminale della capitale. Gli arresti, effettuati rapidamente dagli agenti, dimostrano il loro costante impegno nella prevenzione di tali attività illecite.

Un altro arresto a Tor Carbone

L’VIII Distretto Tor Carbone ha visto il fermo di un 45enne originario della Guinea, trovato in possesso di 48 grammi di eroina già confezionati per la vendita. Questo arresto evidenzia la varietà delle sostanze stupefacenti circolanti in città e la determinazione della polizia a contrastare il fenomeno del traffico di droga.

L’Autorità Giudiziaria ha confermato l’operato della polizia, avviando le procedure necessarie. È cruciale sottolineare che in Italia ciascun individuo è considerato innocente fino a prova contraria e che il sistema giuridico prevede tre gradi di giudizio per garantire che il processo sia equo.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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