Operazione antidroga a Pescara: arrestata una donna per spaccio di sostanze stupefacenti

Operazione antidroga a Pescara: arrestata una donna per spaccio di sostanze stupefacenti

I Carabinieri di Pescara arrestano una donna di 50 anni per spaccio di droga a Rancitelli, sequestrando oltre 44 grammi di sostanze stupefacenti e denaro contante durante un blitz mirato.
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Operazione antidroga a Pescara: arrestata una donna per spaccio di sostanze stupefacenti - Gaeta.it

Nella serata dell’11 aprile 2025, i Carabinieri di Pescara hanno eseguito un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di droga nella zona di Rancitelli. L’azione si è rivelata fruttuosa con l’arresto di una donna di 50 anni, colta in flagranza di reato mentre gestiva una fiorente attività di vendita di stupefacenti. Questo intervento evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di sostanze illegali, in una cornice di crescente preoccupazione per la sicurezza dei cittadini.

Un blitz annunciato

Il blitz effettuato dai Carabinieri è scattato nel tardo pomeriggio e si è concentrato su un’abitazione di via Gallero, già sotto osservazione. Per diverso tempo, i residenti della zona avevano segnalato un’alta frequenza di persone in entrata e uscita dall’appartamento, molte delle quali apparivano in stato di alterazione. Stanchi della situazione insostenibile, i cittadini hanno spinto le forze dell’ordine a monitorare la zona con maggiore attenzione per comprendere la natura delle attività sospette. Con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dello spaccio, i militari hanno iniziato a osservare il comportamento delle persone coinvolte, preparandosi per un intervento diretto.

Il controllo e l’arresto

Durante l’osservazione, i Carabinieri hanno notato una donna, già nota alle forze dell’ordine, uscire dall’appartamento sotto sorveglianza. La donna si dirigeva rapidamente verso l’androne del palazzo, destando sospetti nei militari. Fermata per un controllo, il suo comportamento nervoso ha confermato i dubbi degli investigatori. A questo punto, hanno deciso di effettuare una perquisizione personale e domiciliare, considerate le circostanze riscontrate e il possesso delle chiavi di un appartamento non suo.

La scoperta nello stabile

All’interno della casa, i Carabinieri hanno effettuato un importante ritrovamento. Sulla tavola della cucina, hanno trovato oltre 44 grammi di sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, eroina e crack, opportunamente suddivisi in involucri pronti per la vendita. Inoltre, è emerso un bilancino di precisione, segno dell’attività di spaccio, insieme a 645 euro in contante, suddivisi in banconote di piccolo taglio. Anche appunti con cifre e nomi confermavano la gestione dell’operazione di vendita. La quantità e il tipo di sostanze rinvenute hanno chiaramente ricondotto l’appartamento a una base logistica per attività illecite.

Le conseguenze legali dell’operazione

L’Autorità Giudiziaria ha disposto l’arresto della donna, che è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. È importante sottolineare che ogni imputato è considerato innocente fino a prova contraria, e la donna avrà la possibilità di difendersi in sede legale. Le indagini non si fermano qui; i militari continuano a lavorare per identificare altri possibili soggetti coinvolti e per ricostruire l’intera rete di distribuzione della droga. Questo intervento rappresenta solo un capitolo di una lotta quotidiana di contrasto allo spaccio, che vede le autorità locali impegnate su più fronti per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.

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