A Saronno, in provincia di Varese, la Polizia di Stato ha effettuato un’importante operazione che ha portato all’arresto di due uomini, rispettivamente di 46 e 45 anni, con l’accusa di spaccio di droga. L’operazione ha permesso di recuperare un quantitativo significativo di stupefacenti e una cospicua somma di denaro contante, segnalando un’azione decisiva nel contrasto al traffico di sostanze proibite nella zona.
L’operazione antispaccio e il monitoraggio degli agenti
L’indagine è iniziata giovedì scorso, quando gli agenti della squadra investigativa del Commissariato Porta Genova di Milano hanno avviato un servizio mirato al contrasto dello spaccio di droga. Attraverso attività di osservazione, gli agenti hanno identificato un appartamento a Saronno come un possibile centro di distribuzione di sostanze stupefacenti. A seguito di un attento monitoraggio, nel pomeriggio dello stesso giorno, hanno notato il 45enne arrivare in auto e accedere ai box dell’immobile. Approfittando della situazione, gli agenti hanno deciso di intervenire.
Durante il controllo, il 45enne è stato trovato in possesso di un borsone contenente 200 sigarette elettroniche cariche di Thc, il principio attivo della cannabis. Ulteriori accertamenti nell’appartamento, che era la residenza del 46enne, hanno portato alla scoperta di 403 grammi di marijuana, 163 grammi di marijuana e 108 sigarette elettroniche, anch’esse contenenti marijuana. I risultati dell’operazione hanno rivelato un’attività di spaccio ben organizzata e potenzialmente molto proficua per i due arrestati.
Il sequestro di sostanze stupefacenti e il materiale di confezionamento
La scoperta più sconvolgente è avvenuta nell’abitazione al piano superiore, sempre di proprietà del 46enne, dove gli agenti hanno trovato ben 61,7 kg di hashish e 670 sigarette elettroniche con 8,15 kg di sostanza stupefacente. Questo rinvenimento ha evidenziato la scala operativa del traffico di droga orchestrato dai due uomini. La Polizia ha, così, confiscato anche materiale utilizzato per il confezionamento, segno che l’attività non era solo occasionale, ma aveva le sembianze di un vero e proprio commercio di sostanze illecite.
Le dimensioni del sequestro parlano chiaro: oltre agli stupefacenti, è stata rinvenuta una somma di denaro contante di 46.200 euro all’interno dell’abitazione del 45enne, un chiaro indicativo di guadagni illeciti derivanti dall’attività di spaccio.
Le conseguenze legali per gli arrestati
Dopo le operazioni di arresto, i due uomini sono stati condotti presso il carcere di Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove ora attendono di essere giudicati per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini continueranno per accertare eventuali complicità e per scoprire eventuali ulteriori reti di distribuzione nella zona, rendendo palpabile il valore della sicurezza e dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto delle attività illecite.
Le autorità locali, soddisfatte per il risultato dell’operazione, sottolineano l’importanza della collaborazione tra i vari corpi di polizia per garantire la sicurezza dei cittadini e combattere efficacemente il fenomeno dello spaccio di droga, che continua a rappresentare una seria minaccia per la comunità .