I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno intensificato le operazioni contro il traffico di sostanze stupefacenti nelle aree montuose che circondano la città. Questi controlli, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia e dai cani del nucleo cinofilo, hanno portato a significativi risultati nelle ultime ore, evidenziando un impegno costante nella lotta contro il narcotraffico.
Sequestro di marijuana a Gragnano
Un intervento mirato degli inquirenti
Nella località Acqua della Forma, situata nel comune di Gragnano, i carabinieri hanno rinvenuto 450 grammi di marijuana, custoditi in un'intercapedine di un muro perimetrale. L'operazione è stata condotta con precisione, sfruttando tecniche di intelaiatura investigativa che hanno consentito il monitoraggio e il successivo intervento in una zona nota per attività illecite. La sostanza stupefacente era già suddivisa in fiocchi e pronta per essere messa in vendita, una testimonianza della qualità delle operazioni di spaccio nella regione.
Denuncia di un spacciatore
Nel corso della perquisizione, i carabinieri hanno identificato e denunciato un cittadino di 26 anni, già sottoposto a misura cautelare di arresti domiciliari. La perquisizione ha rivelato una vera e propria piantagione domestica con una pianta di cannabis alta un metro e mezzo, oltre a ulteriori tre grammi di hashish. Anche un ingente quantitativo di denaro, pari a oltre 28mila euro in banconote di vario taglio, è stato sequestrato. Questa scoperta ha sollevato interrogativi sull'origine di tali fondi e sulla rete di affari collegata.
Operazione su più fronti: rinvenimenti ad Aurano
Cannabis in diverse località
La lotta contro il traffico di droga non si è fermata qui, con nuovi sviluppi che hanno riguardato anche la località Aurano, un piccolo centro abitato che si trova a breve distanza da Gragnano. In questa zona i militari hanno rinvenuto un totale di 100 piante di cannabis, disperse in due aree separate, evidenziando la diffusione del fenomeno della coltivazione illecita.
Intervento nella località Nerva del Mandrone
Un’altra operazione significativa ha avuto luogo in località Nerva del Mandrone, dove i carabinieri hanno scoperto 40 piante di cannabis dalle dimensioni impressionanti, alte tra i due e i tre metri. Le piante, cresciute rigogliose in un contesto di privacy e protezione, sono state prontamente distrutte dagli inquirenti, che hanno operato per eliminare ogni traccia di questa attività illegale.
Con queste operazioni, i carabinieri stanno dimostrando un impegno costante e determinato per combattere il narcotraffico, garantendo maggiore sicurezza e protezione per le comunità locali. L’attenzione delle forze dell'ordine sui Monti Lattari rimane alta, e con essa la volontà di contrastare i fenomeni di illegalità legati alla droga.
