Introduzione
Nel mese di maggio del 2024, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina hanno condotto un’importante operazione volta alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti. Grazie alla mirata intensificazione dei controlli del territorio, è stato possibile effettuare un sequestro significativo.
Sequestro di oltre 100 litri di liquido sospetto
Nell’ambito di questa operazione, i finanzieri della Compagnia di Terracina hanno individuato e sequestrato oltre 100 litri di liquido risultato positivo alla presenza di cocaina. L’intervento è stato coordinato in seguito a un’attività investigativa accurata e a dinamici riscontri sul territorio, che hanno portato a un importante ritrovamento.
Il rinvenimento nel casolare di campagna
Durante la perquisizione domiciliare effettuata, le Fiamme Gialle hanno scoperto il liquido nascosto in oltre 250 taniche presso un casolare di campagna situato nel comune di Pontinia. Oltre alle taniche, è stato individuato materiale utile per il confezionamento dello stupefacente e oltre 1000 litri di solventi chimici. Questi ultimi sarebbero stati impiegati per la raffinazione ed estrazione della cocaina attraverso un complesso procedimento chimico.
Il ruolo del laboratorio-raffineria e l’individuazione del responsabile
Il casolare è stato individuato come un possibile laboratorio-raffineria della sostanza, finalizzato alla successiva commercializzazione. Il soggetto responsabile del luogo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per reati legati alla detenzione di sostanze stupefacenti. Questa scoperta ha sottolineato la forte azione sociale della Guardia di Finanza nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica.
Il ruolo delle Fiamme Gialle nella tutela della societÃ
L’intervento delle Fiamme Gialle, oltre a preservare l’azione tipica di polizia economica e finanziaria, sottolinea il ruolo di tutela della parte “sana” della società . L’obiettivo principale è contrastare il traffico illegale di sostanze stupefacenti, tutelando la salute pubblica e la sicurezza, specialmente dei più giovani. È importante sottolineare che un’accusa non equivale a una condanna e che il sistema giudiziario italiano prevede tre gradi di giudizio per la formazione delle prove necessarie.
Ultimo aggiornamento il 15 Maggio 2024 da Armando Proietti