Operazione “Continuum Bellum 2”: scoperti arsenale, droga e arresti a Castellammare e Lettere

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Operazione “Continuum Bellum 2”: scoperti arsenale, droga e arresti a Castellammare e Lettere - Gaeta.it

Il recente intervento dei carabinieri nell’ambito dell’operazione “Continuum Bellum 2” ha portato a significativi risultati nel contrasto alla criminalità nella zona di Castellammare di Stabia e nei Monti Lattari. Le autorità stanno intensificando le operazioni in aree considerate per tanto tempo sicure, rivelando una rete illecita ben radicata, fatta di armi e stupefacenti.

Il rastrellamento di territori difficili

Castellammare e Monti Lattari: un'operazione su più fronti

I carabinieri stanno effettuando un monitoraggio attento e minuzioso di Castellammare e delle circostanti zone montane, dove storicamente si sono insediati gruppi di criminalità organizzata. L’operazione ha messo in luce l’importanza di controllare persino le aree più isolate, dove molti criminali cercano rifugio e si sentono al sicuro. Con l'utilizzo di unità specializzate, come lo Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria, i militari si stanno dedicando ad un’azione metodica di indagine e repressione, volta a smantellare strutture operative nel settore del traffico di droga e della violenza armata.

Il paesaggio, caratterizzato da colline e vicoli nascosti, ha reso complessa l’operazione, ma la determinazione dei carabinieri ha superato tali ostacoli. I controlli serrati e le perquisizioni capillari hanno portato alla scoperta di armi e sostanze stupefacenti, a dimostrazione di un'organizzazione criminale attiva e ramificata. I risultati non tardano ad arrivare e l’intervento si conferma come un’importante azione preventiva contro possibili atti di violenza.

Scoperta di un arsenale a Lettere

Un fucile semiautomatico e cartucce nel canale grande

Tra i ritrovamenti più significativi dell’operazione si è distinta una scoperta avvenuta nel comune di Lettere, precisamente in una zona impervia nota come il “canale grande”. Qui, i militari hanno trovato un vero e proprio arsenale che potrebbe essere stato utilizzato in attività criminali. Sotto le radici di un vecchio platano, si celava un fucile semiautomatico, con la matricola accuratamente cancellata, elemento che suggerisce chiaramente l’intenzione di usarlo in azioni violente.

Non solo l’arma, ma nei pressi è stato rinvenuto anche un munizionamento composto da 11 cartucce di calibro 20, già pronte per essere utilizzate. Questa scoperta ha messo in allerta le autorità riguardo al potenziale pericolo rappresentato dalla criminalità locale, sottolineando la necessità di un intervento continuo e tempestivo.

In un’altra porzione di terreno, nascosta tra le canne, i carabinieri hanno anche scoperto una coltivazione di marijuana di notevoli dimensioni: ben 24 piante, ognuna alta circa un metro. Questo rinvenimento corroborava l'idea di un traffico di sostanze stupefacenti radicato nel territorio e contribuisce a evidenziare la complessità della problematica riguardante la droga nella zona.

Sgominato traffico di droga a Castellammare

L’arresto di Giovanni Vanacore

Parallelamente alle operazioni in corso a Lettere, gli agenti si sono concentrati su Castellammare di Stabia, dove hanno portato a termine un'altra operazione significativa. Qui, i carabinieri hanno arrestato Giovanni Vanacore, un nome già noto alle forze dell'ordine, in relazione a un’attività di spaccio di droga radicata nel suo appartamento. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato una quantità rilevante di sostanze stupefacenti, tra cui dosi di cocaina pronte per la vendita e 30 grammi di hashish, suddivisi in piccole porzioni.

In aggiunta, per sottolineare ulteriormente il rischio per la collettività, la perquisizione ha portato alla luce anche sei proiettili, legando ancora di più la questione della sicurezza alla violenza armata. Questo incrocio tra droghi e armi è particolarmente allarmante e richiede un’attenzione costante da parte delle forze dell'ordine.

Un passo importante nella lotta contro la criminalità

Un intervento decisivo per la serenità del territorio

L'operazione “Continuum Bellum 2” rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione. Grazie all'impegno dei carabinieri, sono stati apportati colpi devastanti alle reti di spaccio e di approvvigionamento di armi. Il lavoro congiunto delle diverse unità, in particolare dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria, ha evidenziato la volontà di restituire sicurezza e legalità a una popolazione spesso costretta a convivere con la paura.

La determinazione e la professionalità dimostrate durante questo intervento sono indicative di un progressivo rafforzamento delle misure di sicurezza nella zona. Le indagini continuano e si prevede l'emergere di ulteriori sviluppi, che potrebbero portare a nuove scoperte e all'arresto di altri individui coinvolti in attività illecite.

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