Operazione contro il gioco d'azzardo illegale: 22 arresti e milioni di euro sequestrati a Messina

Operazione contro il gioco d’azzardo illegale: 22 arresti e milioni di euro sequestrati a Messina

La Guardia di Finanza di Messina arresta 22 persone in un’operazione contro scommesse illegali e riciclaggio, sequestrando beni per tre milioni di euro e interrompendo una rete criminale attiva dal 2022.

Un’importante operazione della guardia di finanza di Messina ha portato all’arresto di 22 persone, coinvolte in un’organizzazione criminale dedita a scommesse non autorizzate e riciclaggio di denaro. Questa attività ha richiamato l’attenzione della direzione distrettuale antimafia di Messina, che ha richiesto un intervento deciso da parte delle forze dell’ordine. L’operazione ha avuto luogo il 24 ottobre 2025, sotto l’egida di un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari e ha visto il coinvolgimento di oltre 100 militari delle Fiamme gialle, supportati da diverse unità operative provenienti da altre province.

La struttura dell’organizzazione criminale

Le indagini hanno svelato una rete complessa che operava sin dal 2022. Al centro di questa attività illecita c’era un’associazione per delinquere, attiva nella raccolta di scommesse sportive clandestine a quota fissa, con piattaforme di gioco on-line illegali. L’organizzazione, radicata a Messina, era gestita da due figure di riferimento, assistite da un gruppo ristrettissimo di collaboratori, molti dei quali legati da rapporti di parentela. Ogni membro del gruppo aveva un ruolo specifico: si andava dalla gestione tecnica delle piattaforme di gioco alla contabilizzazione delle somme dovute agli affiliati.

Questa articolata struttura consentiva di operare in modo efficace, avvalendosi di strategie ben definite che garantivano il flusso di denaro necessario per sostenere le attività illecite. Ogni aspetto dell’operazione, dalla creazione delle piattaforme virtuali al loro funzionamento, era gestito internamente, rivelando un’alta competenza tecnico-informatica tra i membri dell’associazione.

Le modalità di raccolta delle scommesse

Un elemento chiave dell’attività criminosa era la fidelizzazione di un’ampia clientela di scommettitori. I promotori dell’associazione avevano attuato strategie mirate per acquisire la gestione di una piattaforma di gioco legale e, grazie a questo, sono riusciti a costruire un notevole vantaggio competitivo. I giocatori, attratti dalla possibilità di scommettere in un ambiente familiare, venivano frequentemente invitati a utilizzare computer dedicati, nei quali era precaricata una piattaforma illegale.

Le modalità di comunicazione tra i membri dell’associazione avvenivano in gran parte tramite messaggi criptati su applicazioni di messaggistica. Questo ha permesso al gruppo di mantenere un elevato livello di segretezza, coordinando in modo efficiente le attività collegate alla raccolta di scommesse e garantendo la discrezione richiesta per non destare sospetti presso le autorità.

Confisca e arresti

Nell’ambito dell’operazione, le forze dell’ordine hanno proceduto non solo agli arresti, ma anche al sequestro di beni per un valore di circa tre milioni di euro. Questa misura ha messo in luce l’entità degli illeciti profitti generati dall’associazione. I militari hanno confiscato beni immobili, conti bancari e apparecchiature elettroniche utilizzate per gestire il gioco e le scommesse. La partecipazione di unità specializzate dello Scico e della componente aeronavale della guardia di finanza ha ulteriormente rafforzato l’efficacia dell’intervento, che ha colto sul fatto i membri dell’organizzazione criminale, limitando i danni e interrompendo una rete che operava in forma clandestina.

La giornata è stata caratterizzata da un forte dispiegamento di forze, che ha evidenziato l’impegno continuo delle autorità per combattere il gioco d’azzardo illegale e il riciclaggio, due fenomeni che spesso si intrecciano e minacciano la sicurezza e l’integrità della comunità. L’operazione di Messina rappresenta un altro passo decisivo nella lotta contro la criminalità organizzata in Italia.

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