Un’operazione condotta dai carabinieri di Monte Urano, nel fermanno, ha portato alla cattura di un giovane di 24 anni di origini marocchine, accusato di traffico di sostanze stupefacenti. Il blitz, avvenuto nella serata di ieri, ha visto il sequestro di un’ingente quantità di droga e di strumenti utilizzati per la vendita. L’operazione si è rivelata decisiva nel contrasto a uno dei fenomeni più preoccupanti della criminalità locale.
Controlli e arresto in flagranza
Nel corso della serata di ieri, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sulla strada provinciale Fermana, dove hanno notato una presenza sospetta nei pressi di un casolare abbandonato. Questo edificio, in stato di degrado e abitato abusivamente, ha attirato l’attenzione dei carabinieri, che hanno deciso di operare un intervento mirato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno subito rinvenuto un involucro in cellophane contenente 36 grammi di cocaina, che ha portato all’arresto immediato del giovane, già noto alle autorità per precedenti reati.
Il 24enne, privo di una stabile residenza in Italia, è stato trovato in possesso di ulteriori quantità di droga all’interno del casolare. L’operazione è stata approfondita, portando alla scoperta di altri 64 grammi di sostanza stupefacente, suddivisi in 50 confezioni termosaldate, pronte per il mercato illecito. Questo rilievo ha messo in luce un tentativo organizzato di gestione del traffico di droga nella zona.
Strumenti di vendita sequestrati
Oltre alla droga, i carabinieri hanno trovato strumenti indispensabili per il confezionamento e la pesatura delle dosi, come tre bilancini di precisione. Questi strumenti sono fondamentali per le operazioni di vendita e distribuzione delle sostanze stupefacenti. Inoltre, nella perquisizione sono stati esaminati tre telefoni cellulari intestati a persone terze, ritenuti utili per le comunicazioni legate alle operazioni di spaccio. La presenza di tali dispositivi ha alimentato le indagini riguardo una possibile rete di distribuzione della droga nella zona di Monte Urano e nei dintorni.
Denaro contante e approfondimenti investigativi
Un altro aspetto rilevante dell’operazione è stato il rinvenimento di una somma di denaro contante che ammontava a 1.700 euro, in aggiunta a 450 dirham marocchini, equivalenti a circa 120 euro. Questa liquidità , insieme alla droga e agli strumenti confiscati, è stata sottoposta a sequestro per probabili approfondimenti investigativi, i quali potrebbero fornire maggiori informazioni sui canali di approvvigionamento e sull’entità del traffico illecito nell’area.
L’arrestato è stato successivamente condotto nel carcere di Fermo, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria. Questa operazione rappresenta un passo importante nella lotta contro il traffico di droga in Italia, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni delittuosi che mettono in pericolo la sicurezza e la salute dei cittadini.