Operazione contro la 'ndrangheta: arresti e perquisizioni in tutto il territorio

Operazione contro la ‘ndrangheta: arresti e perquisizioni in tutto il territorio

Operazione anti-mafia in Calabria: dieci arresti per associazione mafiosa e estorsione. Le indagini proseguono con perquisizioni in diverse regioni, evidenziando un’organizzazione criminale radicata e sofisticata.

Un’importante operazione contro la criminalità organizzata è stata condotta dai finanzieri dei Comandi provinciali di Vibo Valentia e Catanzaro. Grazie al supporto del Servizio centrale d’investigazione sulla criminalità organizzata di Roma, è stata eseguita un’ordinanza cautelare emessa dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Questa operazione ha portato all’arresto di dieci soggetti, sette dei quali sono stati portati in carcere, mentre tre hanno ricevuto la misura degli arresti domiciliari. Gli indagati devono rispondere a gravi accuse, che comprendono associazione di tipo mafioso con connotazioni ‘ndranghetistiche, estorsione aggravata, e accesso non autorizzato a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti. Anche il trasferimento fraudolento di beni è tra i reati contestati.

Dettaglio degli arresti e delle accusationi

L’inchiesta ha messo in luce un’organizzazione criminale radicata, con legami ben definiti con la ‘ndrangheta. Gli arrestati sono accusati di gestire attività illecite collegate all’estorsione nei confronti di imprenditori e professionisti locali. Questi atti sono stati eseguiti non solo per intimidire le vittime, ma anche per garantire un controllo territoriale sull’economia della zona. La presenza di soggetti detenuti che accedevano a dispositivi di comunicazione illecita ha complicato le dinamiche di operatività del gruppo, evidenziando un livello di sofisticazione e organizzazione impressionante.

Le misure cautelari emesse dal giudice sono il risultato di un’attenta analisi delle prove raccolte dalle forze dell’ordine. Nonostante gli arresti, le indagini non si fermano qui. Gli inquirenti sono al lavoro per approfondire ulteriormente le attività di questa organizzazione e identificare eventuali complici e finanziatori.

Perquisizioni in varie località

Parallelamente agli arresti, i finanzieri stanno eseguendo perquisizioni su tutti gli indagati, non solo in Calabria. Le operazioni stanno coinvolgendo anche individui residenti in altre regioni, tra cui Prato e Terni, evidenziando un radicamento del gruppo oltre i confini calabresi. Inoltre, alcune perquisizioni si stanno svolgendo a Secondigliano , Lamezia Terme, Vibo Valentia e in altre località della provincia, come Tropea, Spilinga, Ricadi e Zaccanopoli. Le forze dell’ordine puntano a raccogliere ulteriore materiale probatorio che possa rafforzare le accuse e determinare la portata dell’operazione.

Questi controlli mirati riflettono un impegno costante nella lotta contro le infiltrazioni mafiose e le attività illecite che minacciano la sicurezza e la tranquillità delle comunità.

Conferenza stampa per dettagli dell’operazione

È prevista per oggi alle 11:00 una conferenza stampa in Procura, durante la quale il procuratore capo Salvatore Curcio fornirà maggiori informazioni sui dettagli dell’operazione. Gli inquirenti intendono illustrare i punti salienti degli arresti e del lavoro investigativo svolto fino ad ora, nonché le prossime azioni da intraprendere nell’ambito di questa complessa operazione. L’attenzione della stampa e della comunità è elevata, data la serietà delle accuse e l’importanza delle operazioni anti-mafia in un contesto già sensibilizzato sulle questioni di sicurezza e legalità.

Questo operazione segna un ulteriore passo in avanti nella lotta contro la criminalità organizzata in Calabria, dove le forze dell’ordine continuano a combattere per ripristinare un clima di legalità e di sicurezza per i cittadini.

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