Nel comune di Monterotondo, i Carabinieri hanno intensificato le loro attività di controllo del territorio, portando a risultati significativi in termini di prevenzione e contrasto della criminalità . Durante un servizio straordinario, il personale della Compagnia ha arrestato un giovane di 19 anni di origine albanese e ha denunciato numerose persone per reati legati alla sicurezza pubblica e al possesso di sostanze stupefacenti. La giusta reazione delle forze dell’ordine dimostra l’impegno a mantenere l’ordine e la sicurezza nella comunità .
Arresto del giovane albanese per furto
L’operazione si è concentrata in particolare sull’arresto di un 19enne albanese, con l’esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare che obbliga il giovane a presentarsi regolarmente presso la polizia giudiziaria. L’accusa è grave: il giovane sarebbe stato coinvolto, insieme ad altri due ragazzi appena maggiorenni, in un furto in un’abitazione avvenuto a Monterotondo nel mese di luglio. L’azione dei Carabinieri, coordinata e tempestiva, ha permesso di arrestare il soggetto e di approfondire le indagini per dare giustizia alle vittime.
Oltre all’arresto, i Carabinieri hanno continuato con i controlli del territorio per garantire un confronto incessante con le attività illecite, mostrando una forte presenza sul campo. L’operazione ha avuto luogo in un contesto di preoccupazione crescente per la sicurezza dei cittadini, in cui furti e reati predatori sono sempre all’ordine del giorno.
Denunce e sanzioni per guida pericolosa e possesso di droga
Durante le operazioni di controllo, i militari hanno denunciato cinque uomini alla Procura della Repubblica. In particolare, quattro di loro, di età compresa tra i 19 e i 23 anni, sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti, principalmente cocaina e hashish, preparate in dosi pronte alla vendita. Un altro giovane di 23 anni è stato deferito all’autorità per possesso di un coltello a serramanico mentre guidava il proprio veicolo, un reato che mostra come la legge stia intervenendo anche in caso di comportamenti pericolosi alla guida.
Contemporaneamente, altre dieci persone hanno ricevuto sanzioni amministrative per la detenzione di modiche quantità di sostanze stupefacenti, riscontrate durante le ispezioni. Complessivamente, i Carabinieri hanno sequestrato 40 grammi di hashish, 15 grammi di cocaina e 1 grammo di marijuana, evidenziando l’importanza di tali operazioni nel contenimento dello spaccio di droga nella zona.
Controlli commerciali e irregolarità nel settore alimentare
I controlli dei Carabinieri non si sono limitati alle strade, ma si sono estesi anche a diverse attività commerciali, grazie al supporto di colleghi specializzati. Gli agenti del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, insieme al Reparto Tutela Agroalimentare di Roma e personale dell’Asl Roma 5, hanno monitorato supermercati, pescherie e panifici. In una pescheria, sono state riscontrate irregolarità significative riguardanti l’etichettatura dei prodotti ittici e il rispetto delle normative H.A.C.C.P., sottolineando l’importanza della sicurezza alimentare e della salute pubblica.
In aggiunta, i militari del Nucleo Forestale hanno individuato ben otto siti di deposito incontrollato di rifiuti lungo la via Castelchiodato, nelle vicinanze della riserva naturale di Gattaceca. Queste aree, contenenti oltre 40 metri cubi di rifiuti, siano essi pericolosi o meno, sono già state segnalate ai competenti organi comunali per avviare le necessarie operazioni di bonifica e ripristino ambientale.
Identificazioni e sanzioni al codice della strada
Nel corso dell’operazione complessiva, oltre 230 persone sono state identificate e circa 200 veicoli controllati. Tra questi, alcuni conducenti sono stati sanzionati per violazioni del codice della strada, con multe per un totale superiore ai 3.800 euro. Le sanzioni non si sono limitate agli aspetti economici, ma hanno avuto gravosi impatti sulle patenti di guida, con sette provvedimenti di ritiro emessi, incluso un caso significativo per Monterotondo, il primo a seguito dell’applicazione del nuovo codice della strada.
Un episodio ha visto un uomo di 51 anni sorpreso alla guida mentre era al telefono, che ha ricevuto una sanzione di 250 euro e si è visto sospendere la patente di guida per un periodo che andrà da un minimo di 15 giorni fino a un mese. Questa operazione ha messo in luce la determinazione dei Carabinieri a contrastare comportamenti irresponsabili al volante, contribuendo a una maggiore sicurezza stradale.
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Sofia Greco