Recentemente, i Carabinieri della provincia di Alessandria hanno effettuato operazioni decisive contro bande criminali specializzate in furti d’appartamento, rispondendo così a un crescente allarme sociale. Le autorità hanno messo fine a due gruppi distinti che operavano simultaneamente in diverse località, tra cui Valenza, Bassignana, Pecetto e Quargnento, colpendo la criminalità nel cuore delle comunità locali.
L’intervento a Valenza e il primo arresto
A metà dicembre, i Carabinieri hanno notato un’auto di grosse dimensioni, di colore nero e dotata di targa contraffatta, nelle vicinanze di Valenza. Durante un tentativo di identificare il veicolo, il conducente ha tentato di fuggire, inizialmente speronando l’auto di servizio dei militari. Il tentativo di fuga si è concluso quando il veicolo ha impattato contro una recinzione.
Uno dei tre delinquenti a bordo, un uomo di 32 anni originario dell’Albania, è stato bloccato dai militari. Questo individuo indossava un passamontagna e possedeva vari strumenti di scasso, tra cui pinze, una torcia e una radio ricetrasmittente. La perquisizione del veicolo ha portato alla scoperta di ulteriori attrezzature destinate ai furti. I due complici, tuttavia, sono riusciti a scappare, rendendo complesse le operazioni di cattura.
Il modus operandi di questa banda ha destato preoccupazioni significative tra i cittadini, in quanto evidenzia un approccio sistematico ai furti in appartamento, disturbando la sicurezza delle abitazioni.
Smantellamento del secondo gruppo a San Salvatore
Solo 24 ore dopo, un nuovo intervento ha portato all’arresto di un secondo gruppo di ladri, attivi nella zona di San Salvatore. Questa banda era composta da quattro uomini albanesi, di età compresa tra 27 e 39 anni. La crescente ondata di furti ha spinto i Carabinieri a intensificare i controlli, anche in borghese, nella speranza di intercettare i criminali.
Secondo le indagini, il gruppo aveva stabilito un avamposto operativo vicino a un’area isolata, scegliendo le abitazioni da colpire in base alla loro accessibilità tramite terreni agricoli. Prima di ogni furto, i ladri eseguivano controlli accurati a bordo di veicoli noleggiati. Durante l’effrazione, uno dei membri della banda rimaneva in macchina, pronto a fuggire nel caso di imprevisti.
Le operazioni di osservazione condotte dai Carabinieri hanno permesso di pianificare un blitz mirato, che ha portato all’arresto dei quattro uomini. Le accuse mosse contro di loro includono resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso di oggetti atti a offendere.
Conseguenze legali e ulteriori ricerche
In seguito agli arresti, per i quattro membri della banda di San Salvatore è stato disposto il divieto di dimora in provincia di Alessandria. Questo provvedimento evidenzia la ferma risposta delle autorità nei confronti della criminalità e il loro impegno per garantire la sicurezza dei cittadini.
Oltre a smantellare i due gruppi, i Carabinieri continuano le ricerche per rintracciare i complici della prima banda, ancora a piede libero. Queste azioni non solo rappresentano un passo decisivo nella lotta contro i furti d’appartamento, ma dimostrano anche la determinazione delle forze dell’ordine a proteggere le aree vulnerabili, soprattutto nelle zone più periferiche e rurali.
I recenti sviluppi sono un chiaro segnale dell’intensificazione delle misure di sicurezza e della collaborazione tra le forze dell’ordine e le comunità locali.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Laura Rossi