A Napoli, la Polizia Locale ha avviato un’ampia operazione per contrastare l’usanza dei falò del “cippo di Sant’Antonio“. Durante la festività dedicata al santo, sono stati effettuati sequestri di legname e materiali destinati all’accensione di incendi non autorizzati in diverse zone della città. L’iniziativa mira a tutelare la sicurezza pubblica e l’ambiente, rispondendo con fermezza a comportamenti illeciti.
Sequestri e operazioni nei vari quartieri
L’operazione ha visto coinvolti agenti dell’Unità operativa Stella e Iaes-Investigativa, che questa mattina hanno fatto irruzione nel Parco Mazzini, proprietà dell’Acer a Calata Capodichino. Qui, gli agenti hanno scoperto e rimosso una grande catasta di legname, masserizie e piante destinate a conflagrare. L’azione è stata coordinata con il personale di Asia e Napoli Servizi, che ha proceduto allo sgombero dell’area, ripristinando la sicurezza.
Non è stata un’azione isolata, poichè altri interventi sono stati realizzati in numerosi punti critici della città. Tra questi, in piazza Santa Maria Ognibene, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, i funzionari hanno rimosso circa 7,5 quintali di legname e vari materiali accumulati per creare falò. Anche in piazza Gian Battista Vico, i giardinieri hanno trovato pedane in legno e alberi di pino nascosti, anch’essi destinati ad essere bruciati. Le operazioni di bonifica si sono estese anche al rione Sanità, in particolare tra via San Gennaro dei Poveri, via Sanità e piazza Sanità, aree storicamente coinvolte in tale tradizione.
Un intervento a favore della sicurezza e della salute pubblica
Nel complesso, la Polizia Locale ha effettuato un totale di sei interventi, rimuovendo grandi quantità di materiali pericolosi. Questi rischi non erano solo legati alla sicurezza di coloro che partecipano ai festeggiamenti, ma anche alla salute pubblica e al patrimonio urbano. I roghi, oltre a rappresentare un potenziale pericolo, possono causare danni significativi all’ambiente e al sistema ecologico della zona.
Le autorità locali hanno sottolineato che tali operazioni sono parte di un impegno continuo per garantire il rispetto delle normative di sicurezza urbana e di salvaguardare l’integrità ambientale. Un portavoce della Polizia Locale ha affermato: “Continueremo a vigilare e ad agire con determinazione per evitare comportamenti che possano mettere a rischio i cittadini o danneggiare il patrimonio pubblico e privato.” Questa posizione ferma chiarisce la volontà delle autorità di affrontare le pratiche illecite e garantire una maggiore sicurezza nei festeggiamenti legati a Sant’Antonio.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina