Un recente intervento della Polizia Locale di Napoli ha portato alla luce una serie di irregolarità nel complesso di edilizia popolare situato in via della Bussola, a Secondigliano. L’operazione ha evidenziato occupazioni abusive, furti di energia elettrica, abusi edilizi e non conformità commerciali. Questi risultati rappresentano un nuovo passo nella lotta contro l’illegalità e il ripristino della legalità in uno dei quartieri più problematici della città.
Dettagli sull’operazione e le unità coinvolte
L’intervento ha visto la partecipazione di diverse unità operative della Polizia Locale di Napoli, tra cui Secondigliano, Investigativa Centrale, Tutela Patrimonio, Tutela Edilizia, Nucleo Veicoli Abbandonati e Gruppo Intervento Territoriale. La collaborazione con la Polizia di Stato è stata fondamentale, supportata anche da tecnici Enel e veterinari. Questo approccio multidisciplinare ha consentito un’analisi approfondita delle problematiche presenti nel quartiere, mirando alla bonifica degli abusi e al ripristino di situazioni conformi alla legge.
Occupazioni abusive e furti di energia elettrica
Durante i controlli, gli agenti hanno ispezionato quattro abitazioni. Due di queste sono state trovate occupate abusivamente. In un caso, l’individuo presente è stato denunciato per invasione di edifici e per prelievo illecito di energia elettrica. Un’altra abitazione, già segnalata nel mese di settembre, è stata identificata nuovamente per abusi edilizi, insieme al furto di corrente. Queste situazioni sollevano preoccupazioni non solo per l’occupazione non autorizzata, ma anche per i potenziali pericoli energetici e le conseguenze sulle infrastrutture locali.
Sanzioni a esercizi commerciali e maltrattamento di animali
L’operazione ha visto anche la sanzione di alcune attività commerciali per diverse violazioni. Tra le infrazioni riscontrate ci sono l’occupazione abusiva di suolo pubblico, la vendita di alcolici senza autorizzazione e la mancanza di segnalazione certificata di inizio attività per il commercio di alimenti. Inoltre, sono state imposte sanzioni per modifiche strutturali non autorizzate e l’installazione irregolare di insegne pubblicitarie.
Un caso particolare ha riguardato una sala giochi, il cui gestore è stato denunciato per esercizio abusivo dell’attività e per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti. All’interno del locale, gli agenti hanno trovato un pitbull privo di microchip e con segni evidenti di maltrattamento; il proprietario è stato denunciato, e sono state imposte specifiche prescrizioni per garantire il benessere dell’animale.
Un pony, trovato in un’area comunale occupata illegalmente, è stato sequestrato e identificato. L’area è stata messa sotto sequestro e il responsabile denunciato per la detenzione illegale dell’animale, evidenziando un altro aspetto del problema del maltrattamento di animali nelle zone urbane.
Controlli sui veicoli: sequestri e sanzioni
Nell’ambito dell’operazione, sono stati anche effettuati controlli sui veicoli, portando al prelievo di 5 motoveicoli e 11 automobili abbandonate. Dei 31 veicoli controllati, tre presentavano targa straniera. Sono state elevate sei sanzioni per varie infrazioni, tra cui mancanza di assicurazione, revisione scaduta e uso non corretto delle cinture di sicurezza. Queste verifiche rientrano in un piano di controllo straordinario che mira a contrastare l’illegalità e a ripristinare un ambiente più sicuro per i cittadini.
L’operazione rappresenta quindi un esempio di come le forze dell’ordine stiano lavorando per recuperare il controllo su aree vulnerabili e problematiche della città.