Un recente intervento delle forze dell’ordine nella baraccopoli di via Candoni, nel Municipio XI di Roma, ha portato alla luce un ampio campionario di merce ritenuta rubata. L’operazione, condotta da poliziotti della polizia locale e della polizia di Stato, ha sottolineato la gravità del fenomeno dei furti ai danni di turisti che visitano la Capitale, lasciando nel loro tragitto un’amara sorpresa: oggetti preziosi scomparsi dai veicoli a noleggio o dalle automobili.
la refurtiva nel campo rom
Un’operazione scrupolosa
Quando le forze dell’ordine sono giunte a Muratella, i poliziotti si sono trovati di fronte a una vasta gamma di oggetti, tra cui borse, valigie, scarpe e altri beni di consumo. L’operazione ha avuto inizio dopo diverse segnalazioni su comportamenti sospetti nella zona, e gli agenti hanno eseguito un raid all’interno del campo rom, dove hanno rinvenuto anche un container appartenente a un giovane di origini bosniache.
Un bottino variegato
Il campionario era sorprendentemente vario e ha destato l’attenzione degli investigatori. Tra gli oggetti sequestrati figuravano perfino profumi e occhiali, tutti potenzialmente rubati a ignari turisti. Questo ulteriore rinvenimento evidenzia la preoccupante tendenza al furto di beni durante i soggiorni a Roma, dove i visitatori spesso diventano facili bersagli. Gli agenti hanno poi inoltrato al sito della questura di Roma un resoconto dettagliato della merce recuperata, aprendo a una possibile restituzione ai legittimi proprietari.
turisti come vittime
I risultati delle indagini
Subito dopo il blitz nella baraccopoli, le forze dell’ordine hanno avviato un’inchiesta mirata per risalire ai legittimi proprietari degli oggetti recuperati. Grazie a un rapido accertamento, gli agenti sono riusciti a rintracciare i proprietari di quattro zaini rubati, provenienti da un colpo ai danni di turisti inglesi. Questo risultato ha fornito una conferma chiara delle modalità operative dei ladri, spesso dediti a colpire i visitatori in difficoltà .
L’amara sorpresa per i turisti
Molti turisti arrivano a Roma con la speranza di vivere una vacanza memorabile, ma si trovano a dover affrontare situazioni inaspettate. I furti da veicoli si sono rivelati un problema consistente, e numerosi vacanzieri hanno subito la rottura dei finestrini delle loro auto, ritrovandosi con oggetti preziosi o documenti di viaggio scomparsi nel nulla. Questo tipo di reati non solo danneggiano economicamente i viaggiatori, ma rovinano anche l’esperienza turistica in una delle città più belle del mondo.
valigie rubate nella baraccopoli
Il ritrovamento di 18 valigie
In un’altra operazione condotta ad agosto nella medesima zona di via Luigi Candoni, gli investigatori del XI distretto San Paolo e del Gruppo Marconi della polizia locale hanno trovato 18 valigie all’interno di due box sospetti. Non solo questo, ma le autorità hanno anche sequestrato oltre 270 chili di rame, suggerendo che la baraccopoli fosse un punto di raccolta per beni rubati.
Rintracciati diversi proprietari
La scoperta è stata allarmante. Alcune valigie presentavano segni di effrazione e il loro contenuto lasciava pensare che fossero state rubate da auto parcheggiate nella zona circostante Fiumicino. Attraverso l’uso di tecnologie moderne, come un sistema GPS installato su una valigia, gli agenti sono riusciti a risalire al proprietario, un turista statunitense, che ha avuto la fortuna di recuperare i suoi beni in un contesto piuttosto allarmante. Questi episodi contribuiscono a dipingere un quadro di insicurezza che preoccupa non solo i turisti ma anche i residenti locali, evidenziando l’importanza di un monitoraggio costante da parte delle forze dell’ordine nella Capitale.