Operazione di monitoraggio della Polizia a Secondigliano: 63 identificati e denunce per furto

Operazione di monitoraggio della Polizia a Secondigliano: 63 identificati e denunce per furto

La Polizia di Stato avvia un’operazione a Secondigliano, identificando 63 persone e scoprendo manomissioni elettriche, mentre si segnala una nuova truffa nel quartiere. Maggiore sicurezza per la comunità.
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Operazione di monitoraggio della Polizia a Secondigliano: 63 identificati e denunce per furto - Gaeta.it

La Polizia di Stato ha oggi dato il via a un’importante operazione di controllo sul territorio, mirata a garantire la sicurezza nel quartiere di Secondigliano, a Napoli. L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva di agenti del Commissariato locale e di specialisti del Reparto Prevenzione Crimine Campania, affiancati da tecnici dell’ENEL. Nel corso dell’operazione, le forze dell’ordine hanno effettuato verifiche incrociate su persone e veicoli, attestando il loro costante impegno nella lotta alla criminalità.

L’operazione di controllo e gli identificati

Nella mattinata, i membri del Commissariato di Secondigliano hanno effettuato un monitoraggio che ha portato all’identificazione di ben 63 persone. Questo sforzo si è concentrato in particolare su individui conosciuti per avere precedenti penali, evidenziando una seria attenzione verso il contrasto alla criminalità. Dei 63 identificati, 9 sono risultati avere un passato con la giustizia, un dato che non sfugge agli agenti locali, i quali continuano a tenere alta la guardia nel quartiere.

Durante le operazioni, sono stati ispezionati anche 30 veicoli. Questi controlli stradali rappresentano una parte fondamentale della strategia di sicurezza, mirata a prevenire attività illecite prima che possano manifestarsi. La presenza di forze dell’ordine, in questo contesto, funge da deterrente per eventuali atti criminali e aiuta a mantenere un clima di maggiore sicurezza per la comunità.

Manomissione del contatore e furto aggravato

L’operazione ha condotto a controlli in uno stabile di via Del Cassano, dove è emersa un’irregolarità nella fornitura di energia elettrica. I tecnici dell’ENEL hanno scoperto che il contatore di un’abitazione era stato manomesso, un’azione che ha comportato l’apertura di ulteriori indagini. La proprietaria dell’immobile, dopo gli accertamenti, è stata denunciata per furto aggravato di energia elettrica. Questo episodio sottolinea la determinazione delle autorità a combattere non solo i crimini più evidenti, ma anche quelli che si nascondono nel quotidiano, contribuendo al buon funzionamento dei servizi pubblici.

La criminalità nel quartiere: la “truffa del bambino affamato”

Accanto all’operazione di oggi, si segnala un’allerta per una nuova tipologia di truffa che si sta diffondendo nel quartiere. Chiamata “truffa del bambino affamato”, la pratica sfrutta la sensibilità dei cittadini per raccogliere denaro in modo illecito. Episodi di questo genere minano la fiducia nel tessuto sociale e rendono necessario un intervento coordinato da parte delle forze di polizia e delle istituzioni locali.

Le autorità invitano i residenti a mantenere alta l’attenzione e a segnalare comportamenti sospetti. Questo tipo di iniziative congiunte, caratterizzate da un monitoraggio attento e dalla vigilanza attiva della popolazione, sono essenziali per garantire un maggiore livello di sicurezza e una qualità della vita migliore nel quartiere di Secondigliano.

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